ROMA - In casa Roma non è stata ancora smaltita la delusione, mista a rabbia come dimostrano i recenti sfoghi del presidente James Pallotta e del direttore sportivo Monchi, e ad amplificare questi sentimenti causati dallo ‘scippo’ del Barcellona arrivano ora le prime parole di Malcom da giocatore ‘blaugrana’. «Sono davvero felicissimo e lo dico con il cuore - ha detto durante la sua presentazione alla stampa il 21enne attaccante arrivato dal Bordeaux per cui è stata fissata una clausola rescissoria da 180 milioni e ha firmato un contratto fino al 2023 -. Arrivare al Barcellona è difficile e io realizzo un sogno che avevo fin da bambino. Spero di dare soddisfazioni ai tifosi, farò del mio meglio».
IL NO ALLA ROMA - A Malcom viene poi chiesto di chiarire il suo mancato passaggio in giallorosso dopo che l’operazione sembrava chiusa: «La Roma? Erano i miei agenti ad occuparsi di trattative e contratti. Per quanto mi riguarda ho scelto il Barcellona perché come detto era il mio sogno e per giocare con i più forti del mondo e con Messi, che è il migliore di tutti e mi insegnerà molto. Il mio stile di gioco? Sono un esterno - ha concluso -, molto veloce nell’uno contro uno».
BARTOMEU REPLCIA A MONCHI - Una replica alle accuse del diesse romanista Monchi sembrano invece le parole pronunciate da Josep Maria Bartomeu, che smentisce di aver pensato solo in extremis al brasiliano quando era ormai a un passo dalla Roma: «Benvenuto a Malcom - ha detto il presidente del Barça -, un calciatore di cui apprezziamo lo stile di gioco e che seguivamo dal 2014».