ROMA - Il carrello dello spesa Chelsea posizionato a casa Juve. Totale: oltre 200 milioni. I dettagli: ora Rugani, quindi Higuain con contorno di Pjanic. Sono nomi già battezzati, la novità è che stiamo entrando nel vivo. Se andasse tutto in porto, almeno due su tre sono situazioni lanciate sull’autostrada, la Juve pagherebbe circa due cartellini di Cristiano Ronaldo. Il resto mancia. La stessa Juve che nega, svicola, smentisce, si fa corteggiare. Come quella bella donna che sa di dover decidere lei e che quindi risponde agli ammiccamenti per cercarne altri. E magari per poi cedere, ma alle sue condizioni.
Daniele Rugani è pronto a imbarcarsi (lunedì) sull’aereo in partenza per la tournée americana: lui non ha chiesto di andar via, ma se decidessero di rimandarlo da Sarri non farebbe mezza piega. Ieri il Chelsea ha presentato la proposta ufficiale: viaggiamo ben oltre i 55 milioni e da questo momento in poi - mettiamoci d’accordo una volta per tutte - parliamo di euro. Miralem Pjanic sulla carta è intoccabile. Lo diventerà ancora di più quando adeguerà e prolungherà il contratto in scadenza nel 2021. A quel punto, fine delle trasmissioni. Invece, il film è ancora in onda e in quella cena tra Ramadani e Pjanic sono riemerse le tentazioni che vi avevamo raccontato qualche settimana fa. La Juve ha fatto il prezzo: 100 milioni. Il Chelsea ci penserà, nelle strategie di Sarri l’assortimento Jorginho-Miralem sarebbe geniale. Gonzalo Higuain oggi è in vacanza, scorie dell’esperienza mondiale con l’Argentina che ha provocato cicatrici e non piccole gioie. Il Pipita sa che Sarri non vedrebbe l’ora, i contatti tra Juve e Chelsea sono partiti da giorni.
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