© AFPSROMA - Per il trentenne Gomez non saranno spesi 15-20 milioni. Il ventinovenne Franco Vazquez, ex Palermo, oggi al Siviglia, è acquistabile a cifre inferiori, sotto i 10 milioni. Forse si farebbe un’eccezione. Vazquez lascia la Spagna, è un giocatore che la Lazio ha seguito in passato, quand’era in rosanero e stupiva assieme a Dybala, è stato automatico associarlo ai biancocelesti. E’ italo-argentino, è un trequartista, non è un’ala alla Gomez né alla Felipe Anderson. La Lazio ha provato a convincere Gelson Martins, un attaccante esterno di livello internazionale, dopo lo svincolo dallo Sporting Lisbona. Non potendo arrivare a lui (è stato ricoperto d’oro dall’Atletico Madrid), s’è pensato di rintracciare un giocatore con caratteristiche diverse: una mezzala, un uomo della trequarti. Vazquez risponde all’identikit. E’ un nome rimbalzato dalla Spagna, è entrato in ballo per il dopo Felipe.
E’ un profilo alla Javier Pastore, è alto 1,87, ha colpi in canna. L’Uefa, a maggio, lo ha celebrato per un tunnel magico firmato nel match “Champions” giocato contro il Manchester United. In passato è stato un obiettivo di Juve e Inter, lo stesso United ci aveva fatto un pensierino. Se sta bene è in grado di sfornare invenzioni. Nella Lazio potrebbe giocare al posto di Luis Alberto o in coppia nel 3-4-2-1. Vazquez è sotto contratto fino al 2021, ha segnato 5 gol e ha servito 8 assist nell’ultima stagione. Ha giocato in Champions, in Coppa del Re e in campionato. Nella Liga è apparso solo 22 volte da titolare e questo l’ha spinto a chiedere la cessione. Vazquez, nel 4-2-3-1 di Montella, prima dell’esonero dal Siviglia, giocava da trequartista. In Inghilterra hanno scritto che il West Ham era sulle sue tracce prima dell’arrivo di Felipe.
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