ROMA - A cena con Lotito e Tare nel solito ristorante del centro, a poche centinaia di metri da via Veneto e dalla Dolce Vita romana. Mateja Kezman, agente di Milinkovic, ha incontrato la Lazio e sul tavolo ha depositato l’offerta del Real Madrid: 155 milioni per il centrocampista della Lazio. Il viaggio era in cantiere ed era stato svelato e annunciato dal nostro giornale esattamente una settimana fa, non si sapeva bene quando si sarebbe consumato ma era imminente, nell’aria. Un velo di mistero era stato steso dalle parti negli ultimi giorni perché la Lazio è solita agire a fari spenti, la cena in pieno centro l’ha svelata dopo le 23 e in mattinata la foto postata su Instagram da Kezman, in giacca e cravatta e in partenza da un aeroporto, valeva come un segnale chiaro. Era in arrivo a Roma. Le prossime ore serviranno a chiarire gli scenari, ma questo è il primo passo di una trattativa vera e propria che decollerà presto, prestissimo, seguendo di pari passo quanto sta succedendo sull’asse Madrid-Torino per l’affare Ronaldo. E che dipenderà anche da quanto incasserà il Real dai bianconeri.
FILO DOPPIO - Già, perché la cessione del portoghese alla Juve aprirà altri orizzonti per Florentino Perez. Dovrà rispondere con un nuovo attaccante, forse Neymar oppure Cavani, ma non solo. I suoi collaboratori puntano a prendere anche Milinkovic, già in orbita Blancos da più di un anno nell’ottica di un ringiovanimento. Nel febbraio 2017 il Real Madrid era arrivato a proporre 70 milioni per il serbo, la Lazio riuscì a sventare quell’assalto portando Milinkovic al rinnovo del contratto in scadenza 2022. Dopo quindici mesi e la crescita esponenziale del gioiello serbo non potrà più resistere.
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