ROMA - Affari d'oro in Portogallo, le big in corsa per approfittare del caos che si è creato a Lisbona: lo Sporting si è infatti visto recapitare la rescissione del contratto unilaterale da parte di cinque giocatori, richiesta per giusta causa dopo l'aggressione subita circa un mese fa da cinquanta incappucciati nel centro tecnico del club. Il caso è gigantesco e sta sconvolgendo tutto il calcio portoghese: alcuni di questi calciatori sarebbero anche disposti a ritirare le rescissioni entro sette giorni - ci sarebbe tempo fino al 14, visto che le richieste sono state presentate giovedì scorso - se se ne andasse il presidente dello Sporting Bruno de Carvalho, ritenuto responsabile della situazione del club. Il numero uno della società lusitana per ora non avrebbe alcuna intenzione di farlo - secondo quanto riportano i media portoghesi, che riportano le sue minacce di denuncia a chiunque dovesse lasciare in questo modo il club - e quindi al momento i big della squadra sarebbero free agent sul mercato.
LA VENDETTA DEL BENFICA - Il presidente del Benfica Luis Filipe Vieira ha già annunciato che si gusterà il piatto freddo di una vendetta attesa 25 anni, quando Paulo Sousa e Pacheco rescissero il contratto per andare allo Sporting. Vieira ha annunciato che farà altrettanto, approfittando della situazione, per restituire lo sgarbo del 1993 ai rivali: «Non mi importa chi prenderemo, so solo che quest'anno faremo quello che loro fecero a noi venticinque anni fa», ha annunciato agli azionisti del club durante l'assemblea generale.
Ma andiamo a vedere quali sono i nomi che ora ingolosiscono il calciomercato d'Europa, con la Serie A spettatrice interessatissima: