ROMA - Ci sono cognomi che spalancano le porte, e va bene, ma prima bisogna spalancare le difese e Justin Kluivert di solito ci riesce per forza propria. Il padre guarda, lui agisce, i procuratori scavano nel tessuto della società calcistica occidentale, gli osservatori osservano e corrono a chiedere il prezzo. Va così spesso: chi ha meno dubbi arriva prima e Monchi è stato veloce. Persino più di Mourinho, che lo scorso anno era andato direttamente dal ragazzo per promettergli il futuro. In effetti Justin a 19 anni ha abbastanza poco del padre Patrick - che giocava vicino al portiere avversario e aveva una concezione dell’esistenza meno ordinata: lui viveva in un rebus, il figlio in un cruciverba - però ha molto del giocatore di sicuro avvenire. Vale 25 milioni, ma questo ovviamente spetta all’Ajax dirlo.
LUSSO - Per adesso l’ha detto il Tottenham, altra squadra che si è alzata dalla sedia prima che arrivassero ad alzare il dito Barcellona, Manchester United e altri frequentatori abituali di aste. La Roma per filosofia aziendale tratta, il Tottenham estrae il portafogli. Tuttavia il portafogli non fa fuoco: la Roma ha avuto il tempo di ribattere e lo ha fatto pareggiando l’offerta. A 25 milioni ci siamo anche noi, ha detto Monchi, se la posta si alza ancora riflettiamo. Intanto sappiate che il giocatore ci interessa anche se è diventato articolo di lusso.
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