ROMA - E allora sì, anzi oui: avremo ancora Parigi. Per vederlo volare da un palo all’altro, per vederlo inseguire, tenace come a vent’anni, quel sogno chiamato Champions. Buffon al Psg, è fatta: Gigi si è sfilato i guanti, ma solo perché tra le mani ha il contratto, ricchissimo, che il club francese gli ha fatto recapitare. Deve firmarlo e rispedirlo a Parigi, e a quel punto sarà tutto vero. Buffon al Psg, per due anni: a cifre clamorose, dicono i sussurri di mercato dalla Francia, forse 8 milioni a stagione, forse qualcosa di meno, lo scopriremo presto. Ma sono altri i numeri che contano in questa storia. A quarant’anni, quando tutti davano quasi per scontato il suo addio al calcio, Gigi ha semplicemente salutato la Serie A, l’Italia (intesa come Nazionale) e ovviamente la Juve, ma non ha detto ancora basta. Voleva continuare a giocare e lo farà; voleva continuare a giocare per vincere e il Psg glielo garantirà, in Ligue 1 innanzittutto ma certo con una finestra spalancata sulla Champions, magnifica ossessione dei tifosi parigini, della proprietà del Qatar e pure del nostro portierone campione del Mondo nel 2006. Già, Berlino 2006: ne ha fatti piangere tanti di francesi, quella sera, ora si farà perdonare con tante parate e molti sorrisi.