ROMA - La Roma ha respinto il primo assalto del Real Madrid per Alisson. La scorsa settimana Monchi ha incontrato i dirigenti spagnoli e ha ribadito che il portiere è incedibile. Il brasiliano però è tentato dal Real, che se dovesse rilanciare potrebbe farlo vacillare. Alisson finora non si è mai pronunciato sul suo futuro, è sempre rimasto sul vago. In questi giorni ha ripetuto: «Mi fa molto piacere sentire queste voci su di me, ma sono ancora concentrato sul lavoro che mi manca con la Roma e il Brasile. Se resterò ne parleremo più in là. Al futuro ora non ci penso, sono molto concentrato sul presente. Ci rimane la partita col Sassuolo e poi c’è il Mondiale». Monchi per convincerlo a non lasciarsi distrarre dal Real Madrid è pronto a ridiscutere il suo contratto, per farne uno dei top player della Roma anche come ingaggio.
PRIMA MOSSA - L’interesse dei Blancos per il portiere nasce dalla profonda stima nei suoi confronti di Florentino Perez. E’ stato proprio il presidentissimo a dare mandato ai suoi uomini di fare un sondaggio ufficiale. Pallotta ha detto che il portiere non si muove e Monchi è dello stesso parere. La Roma questa estate ha la forza di scegliere se privarsi di un titolare e nel caso lo facesse ci sarebbe una motivazione tecnica. Solo un’offerta astronomica potrebbe far vacillare la Roma. Il Real dovrebbe mettere sul piatto della bilancia cento milioni, ma non siamo arrivati a quelle cifre. Il club spagnolo comunque ci ha provato. Alisson è considerato la priorità, comunque un portiere di livello mondiale. E da lunedì si preparerà per essere protagonista anche alla Coppa del mondo in Russia con la maglia del Brasile. I dirigenti spagnoli hanno la ferma intenzione di modificare l’attuale rosa dei portieri. Al momento infatti, il titolare è Keylor Navas, ma un cambio della guardia tra i pali è considerata una necessità. L’alternativa ad Alisson è De Gea del Manchester United, che dopo il trasferimento fallito a Madrid un anno e mezzo fa è ancora un obiettivo dei Blancos, ma difficilmente si muoverà da Manchester. Stesse percentuali di Alisson, vale a dire vicine allo zero.
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LE PARATE DI ALISSON