ROMA - E' bastato un gol con l'Ajax, segnato peraltro con la squadra B, per allontanare Amin Younes da un ritorno a Napoli. L'esterno offensivo, 24 anni, ha parlato ai media olandesi in maniera diretta del suo prossimo futuro, che sembrava dovesse essere azzurro ma che invece il tedesco mette seriamente in dubbio: «Non so se andrò al Napoli la prossima estate, quindi non posso dirtelo ora. Adesso voglio solo diventare un campione qui con l'Ajax», ha dichiarato al "De Telegraaf".
POSSIBILE RINNOVO CON L'AJAX - Ma quali siano stati i problemi che hanno fatto saltare l'affare nello scorso mercato di gennaio, il giocatore non lo chiarisce, aggiungendo però sibillino: «Non voglio parlarne, ma è successo un certo numero di cose e l'accordo non è andato avanti per motivi personali. Se è possibile che firmi con l'Ajax? Non lo so ancora, ma non posso escludere nulla. Un nuovo quinquennale con l'Ajax? Non posso escluderlo». Il suo ingresso al 60' è stato salutato con un boato dai tifosi: «Ho sempre dato tutto per questa squadra e farò lo stesso nei prossimi mesi. La mia scommessa è far tornare dalla mia parte i tifosi», ha aggiunto.
Napoli, Verdi e Chiesa nel futuro
LE PAROLE DI DE LAURENTIIS - A questo punto il futuro dell'attaccante è un vero e proprio giallo, visto che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha recentemente dichiarato, senza mezze misure, di aver preso il giocatore per la prossima stagione: «Abbiamo preso Machach e fatto sottoscrivere precontratti per il prossimo anno a Ciciretti e a Younes, che non è qui per problemi familiari», le sue parole nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport-Stadio, aggiungendo anche dei dubbi sul frettoloso ritorno del giocatore in Olanda dopo essere stato a Roma a fare le visite mediche e addirittura in tribuna al San Paolo: «Ho capito che su Younes c’è stata una triangolazione con... amici degli amici. Intendo che il Bayern Monaco ci ha provato su consiglio della Juve? Questo lo ha detto lei. Io non faccio dietrologia, ma insomma... Eca, Uefa... Lasciamo perdere».
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