MILANO - Quella di ieri potrebbe essere stata davvero l’ultima partita con la maglia della Roma (per l’occasione bianca) per Edin Dzeko. Lo scambio di battute con Totti, alla partenza per Milano, nascondeva la verità: quel treno non era quello per Londra. Non ancora, come ha precisato il centravanti sabato pomeriggio, ma la sua risposta faceva capire che era in una situazione di attesa. Attesa che durerà poche ore perché persone vicine all’attaccante ipotizzano che il centravanti potrebbe essere esentato dalla trasferta di Genova di mercoledì e rientrare a Roma. Il Chelsea nelle prossime ore farà un rilancio per convincere la società giallorossa a cedere il centravanti capocannoniere dello scorso campionato. Su input di Abramovich il club inglese arriverà a offrire alla Roma una cifra tra i 55 e i 60 milioni per Dzeko ed Emerson, bonus compresi. Conte sarà accontentato e potrà avere per la seconda parte della stagione il centravanti che sarà l’alternativa a Morata, anche se non potrà essere utilizzato per la Champions. Ma negli occhi dell’ex commissario tecnico ci sono ancora i due gol del bosniaco che stregarono Stamford Bridge a ottobre.
PERCHE' - In questi giorni Dzeko avrebbe confidato ad alcuni suoi compagni di Nazionale della Bosnia che il trasferimento a Londra è vicino. Il giocatore ha già avuto un contatto con il club inglese venerdì, ma ci sarà un aggiornamento all’inizio della settimana. La Roma aveva congelato qualsiasi ipotesi di mercato venerdì e in questi giorni la trattativa può entrare nel vivo.
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