ROMA - Duecento partite tra i professionisti a livello di club: cifra tonda, un traguardo importante che Emre Can ha festeggiato ieri con la vittoria soffertissima, maturata solo in pieno recupero, sul campo del Burnley. Il centrocampista tedesco ha giocato ovviamente titolare e per tutta la partita: dipendesse solo dal Liverpool, si andrebbe via così sino al termine della stagione, senza ripensamenti e nella piena consapevolezza che il giocatore andrà via gratis a giugno, dando nel frattempo il massimo per la causa dei Reds. Però le vie del mercato sono infinite e allora c’è da fare i conti con la disponibilità della Juventus (e non solo dei bianconeri) di anticipare l’operazione a gennaio riconoscendo al Liverpool un indennizzo. Prendere (ora) o lasciare (gratis) a giugno? Il regolamento internazionale è chiaro: da domani Erme Can potrà liberamente sottoscrivere un preliminare di accordo per la stagione successiva.
E la Juve, consapevole della concorrenza di altri top club, su tutti lo
United, sa che intanto deve stringere i tempi per incassare la firma del tedesco, a coronamento quasi inevitabile di un corteggiamento serrato portato avanti per tutta l’estate 2017. Per farlo, dovrà ufficialmente mettere a conoscenza il Liverpool di questa trattativa. Il resto verrà da sé: con un investimento minimo, 5-6 milioni di euro o giù di lì, la
Juve pagherebbe un equo indennizzo agli inglesi, avendo il giocatore a disposizione con circa sei mesi d’anticipo evitando al tempo stesso sgarbi diplomatici. Un buon fair play anche nelle cose di mercato, si sa, aiuterebbe anche eventuali trattative future. Lo scenario è ben delineato da tempo: la Juve vuole cogliere la sua opportunità e sta cercando di capire se anche a Liverpool faranno lo stesso. Consapevole, comunque, che Emre Can sarebbe un rinforzo solo per il campionato se arrivasse subito.
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