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ROMA - È una partita aperta, infinita, quella che vede Roma e Inter una di fronte all’altra in una contesa di mercato che ha portato a litigare dirigenti che fino a pochi mesi fa lavorano insieme. Schick è il giovane attaccante che fa discutere i due club che domani si ritroveranno di fronte anche in campo. È un duello senza esclusione di colpi e alla fine la sconfitta sarà difficile da digerire per chiunque.
Mercoledì Sabatini ha incontrato a Milano Satin e Paska, ieri i due procuratori hanno avuto una lunga riunione sfociata in un pranzo con Monchi e Baldissoni, in un lussuoso albergo di Montecarlo. Gli agenti che rappresentano Schick si sono congedati con un algido: «Vi faremo sapere». La Roma ha giocato tutte le sue carte e a parità di condizioni non si capisce perchè Shick dovrebbe andare all’Inter e non alla Roma, che gli offre la prospettiva di partecipare alla Champions League giocando da titolare. (...)
TOTTI ESCE ALLO SCOPERTO: VOGLIAMO SCHICK
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