© Getty ImagesROMA - Quattro mosse, da qui al 31 agosto. Per perfezionare più che completare la Juve. Che numericamente, reparto per reparto, sarebbe a posto. Ma che ha un paio di priorità più marcate - il centrocampista e l’esterno di fascia in difesa - una opzione da valutare a fronte di ghiotte opportunità - il centrale difensivo - e un pallino inseguito da un po’ per completare l’attacco: qui il nome è ben definito, parliamo di Keita della Lazio. Per il quale sta arrivando (qualcuno dice che possa essere già arrivato) un rilancio sul tavolo del presidente Lotito. Sullo sfondo la questione Dybala che per la verità a Torino non hanno mai voluto considerare tale: nel senso che i rumors spagnoli la Juve non li ha mai trasformati in contatti, ipotesi. Nulla di tutto questo. Solo un muro per dire che Paulo Dybala non si tocca. E qui non ci piove. Ma se Messi ha sussurrato all’orecchio del presidente Bartomeu di provare a prendere il suo connazionale, anche di questo va preso atto.
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Per il senegalese della Lazio arriva il secondo assalto: 20 milioni più bonus, 5 milioni. Lotito vuole 30. Irremovibile, magari disposto solo a valutare 1-2 milioni in meno dentro la trattativa, dove finora il presidente della Lazio non si è ancora voluto infilare. Però il rilancio è un dato.
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