© Getty ImagesROMA - Rodrigo Caio sogna di fare un’esperienza in Europa. Il difensore brasiliano si sente pronto per tentare l’avventura in Italia, campionato che preferisce per le sue origini. Il centrale del San Paolo è uno dei difensori monitorati da Monchi per completare il reparto arretrato. Nel club brasiliano gioca titolare. Ma è pronto a salire sull’aereo per una nuova esperienza professionale. Attraverso il suo procuratore brasiliano Carlos Leite, rappresentato in Italia da Helga Leoni che con l’avvocato Gianluca D’Angelo e l’agente Antonio Salerno ha il mandato per trattare la sua cessione, Rodrigo Caio Coquette Russo ci ha fatto conoscere il suo pensiero: «Mi farebbe piacere confrontarmi con il calcio europeo, mi sento pronto per fare una nuova esperienza. In particolare in Italia, per le mie origini che mi legano a questo Paese. I miei nonni paterni sono originari di Mugnano, in provincia di Napoli». Un anno fa nel paese campano hanno festeggiato la medaglia d’oro del calcio alle Olimpiadi conquistata dal Brasile, della cui formazione faceva parte Rodrigo Caio, che ha un regolare passaporto italiano e anche una carta d’identità, dalla quale risulta residente proprio a Mugnano, pur essendo nato a Dracena di San Paolo il 17 agosto 1993. La carta d’identità l’ha presa a Napoli un anno fa.
IDENTIKIT - Rodrigo Caio è un difensore centrale di piede destro, ma nel San Paolo è impiegato anche a sinistra. Si racconta: «Ho sempre giocato al centro della difesa, il mio modello è Thiago Silva, tra gli italiani mi piace molto Bonucci». E’ alto 1,82, forte fisicamente e tecnicamente, è rapido. Ha cominciato la sua carriera nelle giovanili del San Paolo e ha indossato una sola maglia.
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