MADRID - "Prima o poi parlerò con Cristiano, non l'ho ancora fatto perché non voglio turbare il suo impegno con la Nazionale in Confederations. Di certo non è arrivata alcuna offerta, né per lui, né per Morata né per James, e pensiamo che Ronaldo sia un giocatore del Real Madrid e continuerà a esserlo. Ripeto, non c'è alcuna offerta". All'indomani dalla rielezione a presidente del Real Madrid, Florentino Perez parla a "Marca" e "Onda Cero" dello spinosissimo caso Cristiano Ronaldo: il fuoriclasse portoghese avrebbe fatto sapere di voler cambiare aria, per le vicende fiscali che lo coinvolgono e perché non è stato difeso dal suo club. "Sono d'accordo con Cristiano, alcuni media hanno offerto una sua immagine più o meno da delinquente e questo, per una persona del suo prestigio, non è semplice da capire. Non si è tenuta in conto la presunzione d'innocenza - sottolinea il numero 1 del club blanco -. Si può parlare di tutto e con il dialogo si può trovare una soluzione. Ho sempre avuto un'ottima opinione di Cristiano e vedremo come andrà a finire. Abbiamo la massima fiducia nei suoi confronti, ha una struttura societaria ad hoc che si occupa delle sue questioni fiscali. Il giocatore, di sicuro, non ha occultato nulla".
«SEGUIAMO MBAPPE' E DONNARUMMA» - Capitolo mercato in entrata: Perez non nasconde l'interesse per alcuni giovani talenti, tra cui Mbappé e Donnarumma. "Sì, sì, è chiaro che Mbappé e il portiere del Milan anche, li seguiamo, così come Vinicius e altri giovani. Se sono buoni, il Real Madrid mostrerà il suo interesse al momento opportuno. Al Real sono venuti sempre i migliori al mondo. Raiola? Pogba a parte, di recente abbiamo parlato poco con lui dei suoi giocatori. L'anno scorso è stato impossibile, quest'anno vedremo che accadrà. Quando tornerà Zidane - conclude Perez - sapremo cosa pensa di Donnarumma. De Gea? Nessun accordo con il Manchester United".
RONALDO, NESSUN ACCORDO COL FISCO - Nessun accordo, anzi: Cristiano Ronaldo è pronto ad andare allo scontro con il Fisco spagnolo, che lo accusa di aver evaso 14,7 milioni di euro: lo scrive "AS" sottolineando che quella del fuoriclasse portoghese, intenzionato a lasciare il Real Madrid proprio per i suoi problemi fiscali, "è una decisione rischiosa, tenendo in conto che è esposto a una pena dai 2 ai 7 anni di carcere e a una multa di 28 milioni di euro". Il Real spingerebbe per il pagamento immediato del presunto debito, ma CR7 non ne vuole sapere, ricordando il caso Xabi Alonso, che in una vicenda analoga di alcuni anni fa vinse la sua battaglia. Questa decisione, ricorda il quotidiano spagnolo, necessiterà di "una battaglia giudiziaria che si prolungherà per anni", come quella appunto dell'ex centrocampista di Real, Liverpool e Bayern Monaco.
RONALDO DAVANTI AI GIUDICI - Cristiano Ronaldo si presenterà davanti ai giudici il 31 luglio, alle 11, in qualità di indagato nel caso di presunta evasione fiscale da 14,7 milioni tra il 2011 e il 2014. Lo annunciano "El Confidencial" e "El Partidazo de Cope". Il fuoriclasse portoghese è atteso alla Corte istruttoria numero uno di Pozuelo de Alarcon, a Madrid (a cura di Italpress)