FIRENZE - «L'unico rimpianto è che non siamo riusciti a giocare una partita da Juve, né nel primo tempo e neppure nella ripresa. Però, questa esperienza ci servirà in futuro, perché la volontà di tutti noi è di rigiocare partite come quella a Cardiff. E vogliamo farlo possibilmente già l'anno prossimo». Giorgio Chiellini ha parlato della sconfitta della squadra bianconera nella finale di Champions disputata sabato, nella capitale gallese, contro il Real Madrid, che si è imposto nettamente per 4-1. «Fa parte dello sport, ora bisogna concentrarsi sul futuro – ha detto il difensore a Rai Sport -. La Nazionale arriva al momento giusto perché volente o nolente si respira l'atmosfera di un altro gruppo con tanti giovani e tanto entusiasmo, fa sentire più ragazzini noi vecchietti e anche questo serve per assimilare. Bisogna sempre cercare il positivo di ogni esperienza, anche quelle finite male. In questi momenti, prima di parlare è bene fare un'analisi interiore, fra qualche giorno avremo una visione più lucida, avevamo tante speranze e sogni di gloria, sono svanite, speriamo di poterci riprovare». Insoddisfacenti le prestazioni di Dybala e Higuain ma per Chiellini non è il caso di mettere nessuno sul banco degli imputati. «Siamo venuti meno tutti, è la squadra che conta, basta pensare che in tutta la Champions non abbiamo preso un gol su azione e in finale ne abbiamo presi 4».
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SIAMO L’ITALIA - «Contro la Spagna possiamo vincere, sarà una partita difficile ma, per l'Italia, nessun ostacolo è insuperabile». Il difensore pensa già alla trasferta decisiva a Madrid del 2 settembre: «Affronteremo un grande avversario, ma anche noi abbiamo i nostri pregi. La Spagna è fatta di grandi campioni, come pure l'Italia, c'è rispetto reciproco, ma nessuna paura: ci faremo trovare pronti. Se poi dovesse andare male, avremo due mesi per preparare lo spareggio. L'importante è qualificarci per i Mondiali, non come ci riusciremo».
BONNIE - Inevitabile anche un accesso alle voci di mercato che riguardano il compagno di squadra, Leonardo Bonucci: «Resterà con noi, la Juve non può privarsi di un giocatore e un uomo come Leonardo - ha ribadito Chiellini -. Sono sicuro che sarà ancora il cardine della Juve». Parole dolci anche nei confronti dei giovani colleghi che stanno crescendo: «L'Italia ha il dovere di mantenere la propria cultura difensiva che ha dato tanti soddisfazioni; per fortuna ci sono tanti giovani che ormai sono una realtà, penso a Rugani, Romagnoli, Caldara, Bonifazi». Chiusura sui rumors di mercato che riguardano Donnarumma e altri talenti ("Non è facile decidere, a volte più che l'aspetto economico contano l'ambizione di giocare ad alti livelli") e sulla Juve: «Se arriverà Szczesny? È un grande portiere, non più un emergente. Vediamo cosa succederà. Siamo ben coperti, se lui arriverà sarà comunque il benvenuto».