© LaPresseMILANO - L'Inter riparte da Schick. In verità, l'attaccante ceco sbarcherà in nerazzurro soltanto nel 2018, ma verrà acquistato già questa estate. Il club di corso Vittorio Emanuele, insomma, ha vinto la volata per uno dei gioielli più brillanti di questo campionato. Ventuno anni compiuti lo scorso 24 gennaio, nato a Praga, ha sorpreso tutti segnando 11 reti in campionato, più altre 2 in Coppa Italia, partendo come terzo attaccante. Ha prodotto il suo eccellente bottino, quindi, con tanti spezzoni di gara, toccando una media gol straordinaria: uno ogni 136'. Ma Schick ha incantato soprattutto per la sua tecnica raffinata.
Nonostante i suoi 187 centimetri di altezza, in campo ha spesso dato l'impressione di danzare. E il dribbling, che poi gli ha permesso di segnare il suo ultimo gol con il Crotone, ha fatto ricordare Bergkamp. Ad ogni modo, sono stati gli ottimi rapporti di Ausilio con la dirigenza della Sampdoria a far pendere la bilancia dalla parte dell'Inter. Ferrero ha provato vanamente a far rinnovare il contratto a Schick, così da alzare la clausola rescissoria da 25 a 40 milioni di euro. Non c'è stato nulla da fare. E allora meglio cedere al corteggiamento nerazzurro, ottenendo però di tenere l'attaccante ceco ancora per un altro anno a Genova.
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