MILANO - La grande accoppiata: Keita più Aubameyang. E' questa l'idea del nuovo Milan per l'attacco delle prossima stagione. Un'idea non facile da realizzare, perché, da una parte, ci saranno da vincere le resistenze di Lotito e, dall'altra, occorrerà presumibilmente superare un'ampia e prestigiosa concorrenza. L'ambizione però non manca al tandem Fassone-Mirabelli. Anzi, i nomi sono proprio farina del secondo, che li stima sin dai tempi in cui lavorava all'Inter. Addirittura, avrebbe voluto già portare il bomber francese (naturalizzato gabonese) in nerazzurro quando esplose nel Saint-Etienne. Non se ne fece nulla, così Aubameyang spiccò il volo per il Borussia Dortmund, affermandosi anche a livello internazionale.
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FEELING - In ogni caso, le grandi manovra sono già state avviate soprattutto per Keita. I contatti, oltre che gli incontri, con il suo agente, Calenda, sono stati frequentissimi e il feeling si può dare per assodato. Il nodo riguarda il contratto dell'attaccante con la Lazio: è in scadenza nel 2018 e finora non c'è mai stata la possibilità di arrivare ad un'intesa per rinnovo. Al contrario, più di una volta è stata sfiorata la rottura e anche lo scorso week-end Tare e lo stesso Calenda non se le sono mandate a dire. A questo punto, si tratta di capire quali siano le intenzioni di Lotito. La sua valutazione per Keita è sempre stata di 30 milioni di euro, con il Milan che aveva già provato a mettere in piedi l'operazione a gennaio. Si abbasserà la prossima estate, ad un solo anno dalla scadenza del contratto? Qui si gioca la partita e qui la coppia Fassone-Mirabelli proverà a infilarsi.
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