GENOVA - Comincia a far freddo allo stadio di Genova quando Leandro Paredes, nell'uniforme grigia della società sopra a una maglia nera, esce a passo svelto dagli spogliatoi. Bisogna correre per star dietro a un calciatore, soprattutto se non è di buon umore. La prima domanda: davvero sta andando via? Paredes scuote la testa. Seconda domanda: quindi resta alla Roma? E lui annuisce convinto, come per dire sì. Traduciamo: «Sì, resto alla Roma».
IL VIAGGIO - Il suo però sembra più un auspicio, peraltro condiviso da Spalletti in conferenza stampa. Perché mentre Paredes comunicava le sue intenzioni, aspettando magari il rinnovo del contratto in scadenza 2018, il direttore sportivo Massara si allontanava dalla squadra e ripartiva per Milano con l'idea di venderlo.
LA SITUAZIONE - In realtà nelle ultime ore dall'Inghilterra qualche segnale è arrivato. Ranieri si sarebbe rifatto sotto con il suo Leicester, già respinto in estate nonostante una proposta di 22 milioni recapitata a Trigoria. E in corsa c'è il Liverpool, che sta cercando un regista. Le londinesi, Tottenham e West Ham, sono oggi in posizione di attesa. Ma lo scenario può cambiare nelle prossime ore, velocemente: il procuratore di Paredes, Pablo Sabbag, si sta muovendo su ogni fronte, Juve compresa, per consegnare alla Roma una promessa di bonifico soddisfacente.