© PAMILANO - La qualificazione alla Champions è una condizione fondamentale. Non solo renderà più agevoli gli importanti investimenti sul calciomercato che ha in mentre Suning per trasformare l'Inter in una potenza mondiale, visto che l'Uefa continuerà comunque a vigilare. Ma è l'unico vero palcoscenico in grado di attirare i grandi campioni, mettendosi in competizione con le altre big d'Europa. Tra questi c'è anche Verratti, che la prossima estate potrebbe decidere di tornare in Italia.
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Il club nerazzurro lo sa, si è già informato sulla situazione ed è pronto a mettersi in corsa. Chissà che Steven Zhang, Thohir e Moratti non abbiano parlato anche di lui nell'incontro che hanno avuto tutti insieme. E l'ex-presidente ha ammesso: «Può darsi che si stia organizzando un grande colpo per il futuro...». In ogni caso, non sarà facile spuntarla, la partita però resta aperta, anche perché i tavoli su cui andrà giocata sono almeno un paio. Da un lato, infatti, c'è il giocatore, con il suo procuratore Di Campli, e dall'altro c'è il Paris Saint-Germain, per nulla abituato lasciar andare le sue stelle, tanto meno per soldi.
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CONTATTI FREQUENTI - Il club francese, però, non potrà non tenere conto della volontà del giocatore, che, come premesso, sta davvero meditando di sbarcare nella serie A che non ha ancora calcato, essendo emigrato in Francia appena conquistata la promozione con il Pescara. La sensazione è che in questa fase, il procuratore di Verratti stia sostanzialmente testando il mercato, verificando quali squadra sarebbero interessate al suo assistito e quanto sarebbero disposte a mettere sul tavolo pur di abbracciarlo. Ecco perché, nelle sue dichiarazioni pubbliche, Di Campli non chiude la porta a nessuno - ha tessuto le lodi anche delle potenzialità di Suning -, non esclude alcuna soluzione, ma, allo stesso, tempo, è attento a non entrare in rotta di collisione con il Psg, sempre molto generoso con il centrocampista azzurro. Anche Ausilio, quindi, è in costante contatto con l'agente del giocatore abruzzese, l'ultima chiacchierata di cui si è venuti a conoscenza è della scorsa settimana, ma non è da escludere che ce ne siano state altre anche nei giorni successivi.
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