Roma, ecco i soldi per comprare bene

Iturbe, Iago Falque, gli sponsor: la società incamera liquidi preziosi che verranno reinvestiti sul mercato
Roma, ecco i soldi per comprare bene© ANSA
di Roberto Maida
3 min

ROMA - Com’è che si dice? Dove non arrivano i soldi, arrivano le idee. E magari il flusso viene attivato in direzione opposta: prima l’idea, poi i soldi. La Roma si è abituata a muoversi così, per garantirsi competitività in un calcio dove la Juventus parte ogni anno con tutti i vantaggi finanziari che derivano dalla propria posizione, sapendo di dover creare ricchezza anche ove non c’è, conoscendo la necessità vitale di vendere bene e comprare benissimo.

ITURBE È A TORINO - TUTTO SULLA ROMA

LE MOSSE - Anche questo mercato di gennaio, risentendo degli effetti negativi derivati dalla mancata partecipazione alla Champions, sarà improntato alla solita filosofia: a Trigoria sono obbligati a incamerare liquidi prima di spendere. E i soldi, appunto con una bella idea, stanno entrando: Iturbe è già a Torino per le visite mediche, produrrà un risparmio di circa 2 milioni di ingaggio da qui a giugno e assicurerà 6 milioni che Cairo si è impegnato a pagare con sei mesi di anticipo per il riscatto di Iago Falque. Se poi Iturbe giocasse da campione in granata, a giugno potrebbe fruttare altri 12,5 milioni come da accordi ormai sigillati e aggiungere un bel mucchio di quattrini ai 6,5 milioni che si prevede di monetizzare dalla cessione definitiva di Doumbia al Basilea.

USCITE - Ma non corriamo troppo e torniamo ai ricavi invernali e alle altre idee che possono facilitare le operazioni del ds Massara. L’idea della Roma è di tenere tutti i giocatori migliori, rinunciando dunque ai potenziali introiti di una cessione di Manolas o Rüdiger, di Nainggolan o Dzeko, ma potrebbe lasciarsi tentare da una proposta significativa per Leandro Paredes, ieri tornato ad allenarsi in gruppo dopo un mese e mezzo di assenza. A Trigoria è arrivata voce di un interessamento del Real Madrid che però non trova riscontri effettivi. Più probabile che Paredes trovi estimatori in Inghilterra, visto che diverse società di Premier League già in estate si erano attivate, in particolare il Leicester di Ranieri che sembrava disposto a investire 22 milioni. All’epoca la Roma, perso Pjanic, preferì conservare il talento di un ragazzo emergente, che ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, ma adesso le cose potrebbero cambiare. Sempre per proposte che si aggirino sui 20 milioni, comunque. Per gli altri invece, ad esempio i difensori, se ne parla solo da 35-40 in su.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA