MILANO - Walter Mazzarri lo aveva “eletto” suo giocatore ideale e lo voleva. Roberto Mancini la scorsa estate aveva pensato a lui proprio nei giorni precedenti al suo addio alla panchina nerazzurra. Adesso, per la terza volta, Luiz Gustavo è tornato in orbita Inter. Pioli riuscirà ad allenarlo alla Pinetina? Complicato, ma il centrocampista brasiliano con passaporto tedesco è, insieme a un altro mediano che il ds Ausilio segue attento a non “bruciare” il nome, il rinforzo che il club di corso Vittorio Emanuele vorrebbe per il mercato di gennaio. Un emissario ha già sondato il terreno con il Wolfsburg per conto del direttore sportivo interista e le prime risposte non sono state incoraggianti: la società tedesca ha iniziato male la stagione e Luiz Gustavo è ritenuto giocatore fondamentale. Da qui la volontà di non cederlo a metà annata.
Tutto finito? Assolutamente no perché Pioli, che ha come prima opzione quella di mettere in mezzo al campo un regista con i piedi raffinati come Biglia (quasi impossibile da prendere in inverno), concorda con la dirigenza che spostando Medel in difesa alla sua Inter serva un centrocampista che dia geometrie, ma che abbia anche fisico. Come appunto il brasiliano. La proposta nerazzurra è prestito con obbligo di riscatto. Alternative? C’è il famoso Mister X che Ausilio segue in gran segreto e poi ci sono due opzioni che intrigano meno, ma che nel rapporto costo-qualità non possono essere scartate perché sia Lassana Diarra sia Obi Mikel potrebbero arrivare in prestito gratuito. Sono entrambi stati offerti. Difficile al momento una trattativa con la Fiorentina per Badelj o con il Genoa per Rincon: per entrambi la richiesta è alta. Il Psg ha detto no alla cessione di Krychowiak; Fellaini può essere un’idea, ma prima Mourinho deve dare l’ok.
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