ROMA - Difficile, anzi impossibile, nonostante la chiara volontà di Gonzalo Higuain, che il presidente Aurelio De Laurentiis accetti di trattarne la cessione. La Juventus, come per altro ha messo in conto, dovrà quindi ricorrere al pagamento della clausola risolutiva (90 milioni, cifra prevista per il club acquirente: i 94,736 avrebbe dovuto pagarli l’argentino per liberarsi autonomamente) ai quali andranno sommati 60 milioni lordi d’ingaggio in quattro anni. Totale 150 milioni, un investimento senza precedenti: a prima vista una “follia”, in realtà scelta ponderatissima in corso Galileo Ferraris. La Juve vuole scolpire il record assoluto di scudetti consecutivi (nessuno è mai arrivato a quota sei) e soprattutto tentare di vincere in Europa, perciò non bada a spese e anagrafe, vuole il meglio per legittimare le sue ambizioni. (...)
NUOVA CASA - Sì, Juventus più forte. Nonostante l’addio scontato (e remuneratissimo: 125 milioni, ne parliamo a parte) di Paul Pogba. E non è finita, perché al di là di Pjanic, e anche in considerazione dell’infortunio di Marchisio che potrà essere disponibile solo a campionato inoltrato, a centrocampo è previsto un altro colpo: in Spagna insistono nell’abbinare ai bianconeri Ivan Rakitic, ma il vero, grande obiettivo è Javier Mascherano, nonostante il Barça insista per il rinnovo. Piace moltissimo Nemanja Matic del Chelsea (considerato incedibile, però chiuso da N’Golo Kantè), candidati anche Mateo Kovacic del Real Madrid, Moussa Sissoko del Newcastle e Marcelo Brozovic dell’Inter. Se ne parlerà, oggi la scena è tutta di Higuain. Che era atteso domani a Dimaro e andrà invece direttamente a Torino, probabilmente a metà settimana. La casa l’ha già affittata, in zona Crocetta, giusto due passi dalla sede bianconera.
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