PALERMO - L'accordo tra Di Marzio e Zamparini è stato raggiunto. Il Palermo ripartirà da qui, con estrema soddisfazione per entrambi. Non sarà lui il direttore sportivo, ma il braccio destro del presidente, la persona più vicina al patron, quella che avrà più autorità e credito nel prendere decisioni sulle scelte più importanti. Di Marzio ci ha tenuto a precisare: "Sono l’uomo di Zamparini, un filtro, già lo sostituivo a Palermo, lo farò ancora quando ne avrà bisogno. Con lui mi trovo bene. Andrò in ritiro, collaborerò con allenatore e diesse, il presidente traccerà le linee, noi ci muoveremo sulle sue direttive. Ognuno al suo posto. Cercheremo un direttore sportivo, parleremo con l’allenatore, ci confronteremo sul mercato, per qualunque situazione, il presidente alza il telefono e sono sempre disponibile".
REBUS BALLARDINI - C'è attesa per il vertice tra Ballardini e Zamparini che ci sarebbe già dovuto essere, ma i due ancora non si sono incontrati. Anche qui Di Marzio fa da mediatore e spende parole positive sul tecnico: "Ballardini ha il contratto. Penso che il presidente ritenga scontato che sia lui a portare avanti il progetto. Si sentiranno... Io, con Ballardini, mi sento tutti i giorni".