NAPOLI - Chi si ferma è perduto: e, infatti, non c’è sosta, non c’è pausa, non c’è il tempo per oziare, perché il mercato è cominciato (da un bel po’) e le idee vanno verificate e i contatti vanno intensificati e le operazioni vanno preparate, sapendo che ciò ch’è vero ora può diventare verosimile domani. E’ il calcio di sempre, mica solo quello del Terzo Millennio: e dal Gallia ai whats app è cambiato poco e quasi nulla. Tonelli è fatto, il resto verrà da sé, seguendo percorsi prestabiliti ma anche variazioni in corso, che hanno spinto il Napoli a procedere in pressing su Gianluca Lapadula, attraverso le dinamiche che appartengono alle trattative: per ora, conviene ricordare a chiunque - il Pescara, i manager - che c’è un desiderio (forte) di saperne di più, però nel rispetto delle esigenze altrui, che sono concentrate (esclusivamente) sul campionato, sull’accesso ai play-off, sugli spareggi che andranno vissuti al netto di qualsiasi distrazione.
CONTATTO - De Laurentiis s’è portato avanti, ha chiamato Sebastiani un mese fa, ha sottolineato le qualità del centravanti, ha solleticato il collega pescarese sui sentimenti e sul rapporto d’amicizia che ha un senso e vale anche un pizzico di vantaggio. «Sono amico di De Laurentiis».
DANILO, IL TALENTO CHE PIACE AL NAPOLI
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