© Getty ImagesTORINO - Beppe Marotta e Fabio Pratici non starebbero parlando esclusivamente di André Gomes con Jorge Mendes. Il super agente dei calciatori nel corso delle ultime chiacchierate con la Juventus avrebbe messo sul piatto niente meno che James Rodriguez, ormai ai ferri corti con il Real Madrid.
Un’idea che stuzzica e parecchio, in considerazione dell’indiscutibile qualità del ragazzo, dell’età - 25 anni il 12 luglio - e, tutto sommato, pure del prezzo, visto che si potrebbe trovare un accordo per una cifra prossima ai 45-50 milioni, quando, non più di due anni fa, il colombiano era stato prelevato dal Monaco per 75 milioni, più 6 in bonus di facile raggiungimento, che fanno un totale di 81 milioni.
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UN AFFARE - Il prezzo da saldo stabilito dal Real, che avrebbe dato a Mendes il mandato di trovare una valida sistemazione a James, nasce dalla volontà di liberarsi dell’alto stipendio - circa 5 milioni e mezzo a stagione - di un giocatore che non entra nei piani di Zidane, esattamente come non era entrato, in precedenza, in quelli di Benitez.
Emblematica la sfida Champions con il Manchester City di martedì, che ha visto il colombiano malinconicamente in panchina per l’intero incontro nonostante il forfait dell’acciaccato Cristiano Ronaldo e l’infortunio, a partita in corso, di Benzema. Zizou, in partenza, ha preferito puntare sul rampante Lucas Vazquez e sull’intoccabile Bale, per poi gettare nella mischia Jesé e Isco.
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