MILANO - L’Arsenal per la prossima stagione pensa a Roberto Mancini nell’ipotesi in cui Arsene Wenger dovesse lasciare la panchina dei Gunners. Il francese è arrivato a Holloway nel 1996 ed è diventato uno dei manager più longevi attualmente in attività. Ha un contratto in scadenza nel giugno 2017 e la trattativa per il rinnovo di altri due anni va avanti da tempo senza per ora essere arrivata a una fumata bianca.
La proprietà sembra orientata ad aspettare la fine della Premier prima di prendere una decisione perché finora questa stagione non è andata come in molti si aspettavano: con Chelsea e United presto fuori dai giochi per il titolo, l’obiettivo dell’Arsenal era lottare per il titolo e invece il gap con il Leicester è diventato complicato da colmare. Considerando che sono già arrivate le eliminazioni in Champions League e in FA Cup, per definire il futuro di Wenger potrebbe essere cruciale il piazzamento in campionato: senza la qualificazione alla prossima Champions per lui tutto sarebbe complicato. Il francese, dunque, ha chance di restare e proseguire il suo regno, ma in caso di addio quello di Mancini è un nome forte.
LEGAME INTER - Al momento non ci sono stati contatti diretti tra l’Arsenal e l’allenatore di Jesi, concentrato unicamente sulla corsa per il terzo posto. Il Mancio non nutre il desiderio di lasciare l’Inter e ha la ferma intenzione di portare avanti il progetto iniziato nel novembre 2014 quando ha sostituito Mazzarri. Ha capito che la società lo sostiene e Thohir gli ha dimostrato il suo appoggio con un mercato estivo (lo scorso) importante, ma anche con la promessa di accontentare alcuni dei suoi desideri nella prossima campagna trasferimenti. Il campionato inglese al Mancio è rimasto nel cuore perché quello è il tipo di approccio al calcio che ama, ma al momento non progetta una fuga perché il legame con il club nerazzurro è forte, anche dal punto di vista affettivo.
Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola
MANCINI: «GLI ARBITRI FISCHIANO TROPPO»