FORMELLO - Era giugno. Fu intercettato a Fiumicino con la moglie, pranzò a Piazza del Popolo, alloggiò in Via Veneto, rimase a Roma due giorni, poi ripartì. Robin Van Persie ama la Capitale, in estate il suo sbarco provocò un terremoto di mercato, fu fotografato più volte, s’irritò e vietò ogni contatto con i cronisti: «Sono qui in vacanza», disse. La Lazio smentì ogni interesse, non si trattò di una bugia. Otto mesi dopo il nome di Van Persie entra a far parte di un nuovo intrigo, stavolta può far gola ai biancocelesti per il dopo Klose.
IL BLITZ - Igli Tare è rientrato ieri a Roma, oggi sarà a Frosinone con la squadra. E’ rimasto a Istanbul 24 ore in più rispetto a Pioli e ai giocatori, era in missione di mercato. Van Persie gioca nel Fenerbahçe, è in rotta con il tecnico portoghese Vitor Pereira perché non lo impiega con continuità, lo sostituisce sempre. «A giugno o io o lui», avrebbe detto il bomber. La Lazio, per l’olandese, può essere un’attrazione. Van Persie è amico di De Vrij, dopo il viaggio a Roma il centravanti fuimmortalato a Miami, era in compagnia del difensore laziale, di Pirlo e di Daley Blind. Van Persie può interessare alla Lazio a certe condizioni: ha 32 anni, ne compirà 33 ad agosto. Un’operazione alla Klose è immaginabile, ma a cifre diverse.
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