© Getty ImagesMILANO - Il Milan ha già ottenuto il sì di Anwar El Ghazi. Il club rossonero, infatti, si è portato avanti, contattando l’entourage dell’esterno olandese e ottenendo piena disponibilità al trasferimento. Già avviati anche i discorsi sul contratto: la base di partenza sarebbe un ingaggio di circa 2 milioni a stagione (bonus compresi), per una durata di 4 anni e mezzo, quindi fino al 2020. Appare più complicato, invece, trovare un accordo anche con l’Ajax, che ha fatto sapere di valutare El Ghazi una decina di milioni. Troppi secondo Adriano Galliani, che aveva pensato inizialmente a Leroy Sané gioiellino dello Schalke e stesso ruolo dell’olandese, per poi battere in ritirata davanti alla sua quotazione astronomica. Ragion per cui, l’ad rossonero punta a mettere sul tavolo dell’Ajax non più di 6-7 milioni.
UNA SQUADRA PER IL FARAONE - Tra le società, però, una vera e propria trattativa non è ancora cominciata. Si tratta di semplici abboccamenti. Anche perché prima di partite all’assalto, il Diavolo deve sistemare Stephan El Shaarawy. Quando è scoppiata la grana con il Monaco, sembrava che, senza una nuova squadra, il Faraone sarebbe rimasto nel Principato, con il club francese che almeno gli avrebbe finito di pagare l’ingaggio. Ma ora i piani rossoneri sono cambiati, come ha chiarito direttamente Galliani: «Non possiamo fargli perdere l’Europeo». Nella peggiore delle ipotesi, insomma, El Shaarawy tornerà a Milanello. In via Aldo Rossi, però, continuano ad avere fiducia sul fatto che la situazione si possa sbloccare. E, in questo senso, la Roma è la principale indiziata.
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