LECCE - "L'importanza che mi hanno dato i dirigenti del Lecce mi ha spinto ad accettare il trasferimento". Queste le prime parole pronunciate da Gianluca Freddi, volto nuovo della difesa del Lecce: "I contatti con il Lecce c'erano da diverso tempo. A Novara ho conquistato la serie B sul campo, ho fatto delle valutazioni e, comunque, fin dall'inizio avevo dato la mia parola che l'unica squadra che avrei tenuto in considerazione in Lega Pro era il Lecce. Al Via del Mare è legato un mio bellissimo ricordo, quando con la Primavera della Roma vincemmo lo scudetto contro l'Atalanta. Concorrenza in difesa? Non solo nel reparto arretrato c'è gente che ha disputato campionati importanti. Per fare un campionato da protagonisti ci deve essere una rosa competitiva e della concorrenza. Nel campionato di Lega Pro prima dell'aspetto tecnico viene quello caratteriale. L'anno scorso a Novara avevamo giocatori importanti in rosa, ma all'inizio abbiamo fatto fatica perché non eravamo entrati bene nella mentalità di questa categoria. A livello fisico sto abbastanza bene, ho svolto tutta la preparazione con il Novara, mi mancano solo i 90 minuti. L'anno scorso ho affrontato il Bassano guidato da mister Asta e posso dire che giocavano un buon calcio. Una caratteristica di mister Asta è proprio quella di far giocare bene le sue squadre e metterle bene in campo".