ROMA - Questione Salah: l’attaccante del Chelsea - o della Fiorentina, dipende dalle scuole di pensiero giuridiche - è d’accordo con la Roma: tre milioni a stagione per quattro anni e non è niente male come contratto. Giusto anche sottolineare come all’Inter cullino la medesima convinzione di avere in mano un preciso impegno reciproco con il giocatore. E’ del tutto plausibile, non essendoci ancora in ballo carte firmate. Salah a quanto è dato sapere ha scelto di andare alla Roma. Il Chelsea vuole 23 milioni di euro, più magari uno o due milioni di bonus: si comincia con il prestito di un anno, il resto si paga il prossimo. La Fiorentina potrebbe a buon diritto far notare: nessuna corte ha ancora sentenziato che il prestito per la prossima stagione non sia valido. Ma è legittimo pensare che alla fine la Viola e il Chelsea troveranno un sistema pacifico per uscire dal ginepraio senza farsi male e anche che la Roma può ricavare vantaggio da questa piccola battaglia di posizione. E’ qui che la traiettoria di Salah converge con quella di Mattia Destro. Il quale alla fine ha deciso di andare alla Fiorentina, o meglio che vuole, chiede, pretende quasi di andare alla Fiorentina. Per restare in Serie A e anche perché la zona piace alla moglie soubrette Ludovica Caramis, nel bel mezzo com’è tra Roma e Milano. La Fiorentina ha anche più di un accordo con Destro: ha un patto. Lasciaci cedere Mario Gomez e torniamo da te. La Roma continua a chiedere 12 o 13 milioni per il centravanti ma è proprio questo lo spigolo che si può limare e che anzi può diventare un piano inclinato per mandare a conclusione positiva la diatriba su Salah. Dal lato della Fiorentina, almeno. Dal lato del Chelsea bisogna avvicinarsi il più possibile alla richiesta degli inglesi. Oppure convincerli ad abbassare il prezzo, oggettivamente altino. Per la Roma se ne sta occupando il direttore sportivo Sabatini, per l’Inter personalmente il presidente Erick Thohir.