Napoli: Astori, che intrigo! Rebus Maksimovic

Fumata grigia su entrambi i fronti: si tratta
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ROMA - Anche Andre Agassi, del resto, lo diceva sfoderando quel suo ineffabile sorriso da conquistatore: l'immagine è tutto. Ed è tutto quello di cui ieri, a Milano, s'è parlato nel corso della riunione organizzata per provare a districare la matassa-Astori: i diritti d'immagine, che come sanno anche le pietre il Napoli avoca da sempre a sé in toto, hanno costruito un muro tra il club e il giocatore. Si lavora, si cercano spiragli per scrivere il lieto fine, ma nel frattempo, dopo la definizione dell'arrivo del portiere Gabriel in prestito dal Milan e della cessione di Sepe alla Fiorentina (oggi in ritiro), piovono notizie poco confortanti dal fronte Toro: Cairo ha fatto sapere di non essere intenzionato a cedere Maksimovic.

IL NODO -  E allora, copertina dedicata a Davide Astori. Il difensore, il mancino che, nelle intenzioni, in rosa prenderà il posto di Britos e che fino a domenica è stato praticamente a un centimetro dal Napoli. Poi, i diritti di immagine a complicare la trattativa: perché Astori è titolare di un contratto con la Puma che, tra l'altro, prevede bonus anche per le singole convocazioni in Nazionale. Ieri mattina gli umori erano neri pece, ma poi nel pomeriggio è andato in scena un incontro tra il Napoli e l'entourage del giocatore per provare a risolvere la problematica: cercasi soluzione alacremente. Parallelamente, si fa molto dura anche per Maksimovic: Cairo ha rifiutato l'offerta azzurra e poi ha spiegato di non voler cedere il suo serbo. Per Bartra, che piace molto a Sarri, si attendono sviluppi dal fronte Barça.

ALLAN E INSIGNE - Dalla difesa al centrocampo e all'attacco: oggi a Milano è in programma un incontro con il manager di Allan, Gustavo Arribia, mentre ieri a Dimaro sono arrivati i manager dei fratelli Insigne, Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti, per incontrare De Laurentiis. Primo argomento: la cessione di Roberto in prestito all'Avellino (insieme con Tutino). Seconda questione, il futuro di Lorenzo: nessun commento. Se non che la riunione è stata interlocutoria.

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