AURONZO - Sì, può essere la settimana della verità per Milinkovic e Borini. Pioli aspetta regali, almeno uno, entro il 20 luglio. Il ritiro di Auronzo è un ritiro di passaggio, ci sono troppi assenti, mancano una punta esterna e un centrocampista centrale. Milinkovic e Borini sono in pole su tutti. Il serbo ha messo fretta al Genk, è ancora in vacanza, la sua squadra si allena (lui ha partecipato al Mondiale under 20, usufruisce di un bonus in più), vuole conoscere il futuro in tempi brevi. Lotito ha presentato e ripresentato la famosa offerta di 8 milioni, attende una risposta. La distanza s’è assottigliata, il club belga potrebbe cedere. E’ calda la pista Borini, l’attaccante è fuori rosa, non è partito per la tournée estiva organizzata dal Liverpool in Australia e in Estremo Oriente. I Reds hanno messo ai margini anche Balotelli, li vendono entrambi. Alla Lazio interessa soltanto Borini, attende che il giocatore sciolga le riserve. In settimana è previsto l’incontro tra l’ex azzurro e De Marchi, il suo manager. Parleranno, valuteranno nuovamente le offerte, sul piatto è rimasta quella della Lazio (ingaggio da 1,5 milioni). Borini deve decidere cosa farà da grande: vorrebbe restare in Inghilterra, ma vorrebbe anche tornare in Italia. Su di lui c’è il West Ham. La decisione del Liverpool può aiutare la Lazio, può far scendere il prezzo del cartellino (costo di partenza 9 milioni di euro). Milinkovic e Borini in prima fila, poi le altre candidature.