Milinkovic, rilancio Lazio: è il regista del futuro

Il Genk ha già respinto un'offerta di 7 milioni per il serbo
di Daniele Rindone
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ROMA - Lo vogliono, è una delle primissime scelte se non la prima. Lo vogliono, ma costa tantissimo e ha solo 20 anni. È Sergej Milinkovic-Savic il regista del futuro individuato dal ds Tare. Misura 1.92 di altezza, è serbo con passaporto spagnolo, è un centrocampista del Genk, nei giorni scorsi si è laureato campione del mondo Under 20 con la Serbia (battuto il Brasile). C'è di più: è stato eletto come terzo miglior giocatore del torneo dopo Adama Traore (Mali) e Danilo (Brasile).

LO SCENARIO - Per lui la Lazio è pronta a tutto, anche al rilancio: Lotito ha offerto 7 milioni di euro per averlo, la proposta è stata rispedita al mittente dal Genk. La Lazio insiste, non molla la presa, vuole il serbo. Milinkovic-Savic ha due cognomi perché è nato in Spagna: il primo del padre, il secondo della madre. Il Genk lo ha acquisito l'anno scorso, gli ha fatto firmare un contratto fino al 2019. Nella Jupiler League ha firmato 24 presenze e 5 gol. Non ha vinto soltanto il Mondiale Under 20, nel 2013 ha trionfato con l'Under 19 serba agli Europei. Milinkovic è seguito dal manager Mateja Kezman (ex attaccante giramondo), è in contatto continuo con Tare. Non è facile portarlo a Roma, sul centrocampista ci sono Manchester United e Arsenal e preoccupa l'interesse dello United perché il club ha già acquistato il fratello portiere di Milinkovic, Vanja. La Lazio lo ritiene un gran giocatore, vuole rilanciare a otto milioni, per strapparlo alla concorrenza.

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