ROMA - E’ un intrigo, una pista clamorosa di mercato, ancora da sviluppare. Ma l’idea c’è e qualche discorso tra le due società, anche se dovessero piovere le smentite, sembra sia stato fatto. La Lazio ha sondato il terreno per il brasiliano Eder: ha confidenza con il gol, è veloce, possiede il profilo dell’attaccante esterno ideale da mettere accanto a Klose e Djordjevic. Il ds Tare e Lotito lo avevano trattato anche ai tempi dell’Empoli. Piace da tempo, ora lo vorrebbero portare a Formello e hanno bussato alla porta di Ferrero, che lo valuta 15 milioni di euro. Con la Samp si è parlato anche di Roberto Soriano, mezz’ala di inserimento. Ovviamente si tratta di sondaggi, di esplorazioni. Sono due giocatori assai costosi. L’obiettivo principale sarebbe Eder e la Lazio proverebbe a inserire contropartite tecniche nell’operazione. Ecco perché da qualche giorno si parla di Radu, in scadenza 2016 e ancora in attesa di discutere il rinnovo. Ai tempi della Dinamo Bucarest era stato allenato da Zenga. Le indiscrezioni sono due. La prima risponde ad una logica tecnica: alla Samp, per tamponare l’infortunio di De Silvestri sino a Natale, farebbe comodo un terzino destro e così sarebbe stato offerto Konko, scadenza 2016 con un ingaggio pesantissimo (1,5 milioni di euro). La seconda, più clamorosa, porta a Keita. E’ in partenza, difficilmente resterà alla Lazio: poco feeling con Pioli, sta soffrendo la panchina e vorrebbe giocare di più. Anche la società riflette: un’altra stagione così contribuirebbe a deprezzare il suo valore. Il ds Tare ci crede tantissimo e vorrebbe darlo solo in prestito. L’agente dello spagnolo preferirebbe a titolo definitivo o in prestito con riscatto. Alcuni contatti ci sono stati anche con il Sassuolo ipotizzando un’idea di scambio con Berardi. Ma l’attaccante dell’Under 21 verrà riscattato dalla Juve e lasciato a maturare con Di Francesco sino al 2016. Più semplice per Lotito e Ferrero mettersi a parlare e imbastire una possibile trattativa per Eder e Keita. Pioli avrebbe il rinforzo sognato per il suo attacco (a tre o due punte) e il tandem Zenga-Cagni potrebbe tirare su un talento che ha solo bisogno di giocare con continuità per emergere in modo irresistibile. Il brasiliano, che il ct Conte ha promosso in nazionale, ha saltato le ultime partite di campionato per un infortunio al ginocchio (lesione al collaterale) in via di risoluzione. Si prevedevano cinquanta giorni di stop. A luglio sarà pronto. Ovviamente restano in piedi le altre soluzioni: da Borini (in uscita dal Liverpool) alle piste francesi rappresentate da Ben Yedder (Tolosa), Bahebeck (PSG), Thauvin (Olympique Marsiglia) e Beauvue (Guingamp).