ROMA - «Pirlo è uno dei pochi al mondo che può decidere lui quando smettere: dopo le delusioni riesce sempre a ricaricarsi, avrebbe rigiocato il giorno dopo la finale di Berlino. Non mi pare abbia voglia di smettere». A poche ore da Croazia-Italia, Antonio Conte torna sulla situazione del regista della Nazionale. Il commissario tecnico azzurro si è mostrato ottimista anche sui segnali che arrivano dal campionato: «È un momento abbastanza positivo per il calcio italiano - dice a RaiSport -. Stanno fiorendo tanti esterni offensivi. A sinistra ci sono El Shaarawy, Gabbiadini e Eder, a destra Candreva, Sansone e Cerci».
«DATECI TEMPO» - «Questa nazionale ha solo bisogno di campo, di giocare e fare esperienza, la precedente Nazionale ha impiegato un anno per trovare equilibrio, noi ci siamo quasi. Gli juventini? Ci ho parlato, ma per gente così ci vuole poco a tirarsi su dopo le delusioni», ha concluso Conte.