TORINO - La nuova era della Juventus parte dai talenti sui quali lavorare e crescere, da innestare sempre più su una base già vincente. Il caso Pogba e le cifre che volano in Europa, inarrivabili, ha fatto scuola a Vinovo: prendere giovani forti e chiusi da rose stellari per trovare loro spazio di maturazione e fare del bianconero i colori della loro esplosione. Sturaro, 21 anni, crescerà a Genova e tra una stagione sarà pronto per la Juve, come probabilmente farà anche il diciottenne Coman che ha salutato il Psg convinto proprio dall'ascesa inarrestabile di Pogba dopo aver lasciato Manchester.
NASTASIC, RUGANI, RABIOT: GLI SVILUPPI - Il serbo in forza al City, anche lui ventunenne, costa però già tanto visti i sedici milioni chiesti dai Citizens per il cartellino: potrebbe aggregarsi in prestito ai bianconeri. Sempre per la difesa, la crescita di Rugani (19) un altro anno a Empoli con gli esami della Serie A potrebbe portare ad avere già l'erede di Barzagli senza andarlo a cercare pagandolo decine di milioni di euro in giro per il continente. Si torna però a parlare francese anche per Rabiot, il gioiellino che a 19 anni ha deciso di non rinnovare il contratto che scade nel 2015. Il procuratore del regista è la madre Veronique che non vuole lasciare suo figlio in un club che non può aprirgli né spazio né prospettive. Marotta ha messo sul piatto il fascino del bianconero ricordando i tanti francesi che passando da Torino sono entrati nell'olimpo del calcio, ct dei Bleus compreso, convincendo Rabiot (trattabile già da gennaio) a firmare il suo primo contratto professionistico proprio con la Juventus.
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