MADRID (SPAGNA) - Soffertissimo successo per la capolista Barcellona, che a tre giorni dalla sfida Champions con l’Inter, finisce per imporsi su un gagliardo Rayo Vallecano al termine di una partita spettacolare, fatta di sorpassi e controsorpassi. Nuovamente decisivo un Luis Suarez in forma smagliante, che a una settimana dalla tripletta rifilata al Real Madrid nel Clasico, confeziona una pregevole doppietta, oltre a cogliere un palo clamoroso. Si chiude sul 3-2 finale, che vede andare a segno, per i catalani, anche il subentrato Dembelé.
CONTROREMONTADA - Una decina di minuti e il Barça, che ripete il medesimo undici schierato nel Clasico di domenica scorsa, con Rafinha al posto dell’infortunato Messi, si porta in vantaggio con una spettacolare giocata che si chiude con l’ormai consueto assist di Jordi Alba per Luis Suarez. Il Rayo reagisce e, al 35’, pareggia con Pozo, che solo una manciata di minuti prima aveva fallito un’occasione limpida. Il Pistolero uruguaiano cerca la pronta risposta, ma il palo gli dice di no. A inizio ripresa capita l’impensabile, con i locali che si portano avanti con l’appena subentrato Alvaro Garcia. Valverde sbuffa, e rivoluziona il suo undici inserendo Dembelé, Arturo Vidal e Munir per Rafinha, Coutinho e Arthur. Scelta azzeccatissima, premiata dal pari, al 42’, dello stesso Dembelé. Proprio allo scadere, infine, lo scatenato Suarez completa la doppietta che vale la nuova vittoria per il Barça e il 9º centro personale nel torneo. Con un Pistolero in queste condizioni, Messi può recuperare con tranquillità dalla frattura al radio. L’Inter è avvertita.
NUOVO STOP PER IL VALENCIA - Nel frattempo, prosegue la maledizione del Mestalla per il Valencia, che non riesce proprio a vincere tra le mura amiche in questa stagione. Situazione preoccupante, specie in considerazione del fatto che mercoledì prossimo, proprio in questo scenario, i levantini ospiteranno la sfida Champions con lo Young Boys, all’interno gruppo H in cui è inserita anche la Juventus, in una gara da vincere a tutti i costi. Nel primo tempo, i padroni di casa si vedono annullare per ben due volte, peraltro giustamente, il possibile vantaggio prima di Rodrigo, poi di Kondogbia. Ad inizio ripresa arriva il gol beffa di Pere Pons per gli ospiti. Per il resto è un intervento più bello dell’altro dell’estremo difensore Bono, che blinda la porta catalana fino al fischio finale. E la panchina di Marcelino inizia a traballare.