BARCELLONA (SPAGNA) - Colpi di scena, reti e spettacolo al Camp Nou, dove il Barcellona centra il terzo successo di fila contro la debuttante assoluta Huesca e riacciuffa, così, gli eterni rivali del Real Madrid in vetta alla classifica. Incerti nelle retrovie e ispirati in avanti, con Messi e Coutinho in gran spolvero, i blaugrana, dopo essersi trovati incredibilmente sotto subito dopo il fischio d’inizio, finiscono per imporsi con un esagerato 8-2.
RAFFICA DI RETI - Pronti, via e la cenerentola Huesca è già avanti grazie a una zampata ravvicinata del Cuchu Hernandez servito da una splendida torre di Samuele Longo, ragazzo cresciuto nell’Inter, che con il Barça condivide il gruppo B di Champions League, completato da Tottenham e Psv Eindhoven. A rimettere le cose a posto, appena varcato il quarto d’ora, ci pensa Messi, che con una sola finta fa fuori tre rivali prima d’infilare con il destro Axel Werner. A metà della prima frazione, poi, lo scatenato Jordi Alba costringe alla sfortunata autorete Pulido per il sorpasso blaugrana. Un tiro a giro di Dembelé che scheggia la traversa anticipa il tris, siglato da Luis Suarez, che ci mette il piedone sull’ennesimo centro dell’incontenibile Jordi Alba, che pare deciso a reagire sul campo alla mancata convocazione in Nazionale di Luis Enrique. Rete convalidata dopo la verifica del Var. A mantenere vivi gli aragonesi, però, arriva allo scadere il terzo gol in Liga di Alex Gallar.
OTTOVOLANTE - La ripresa si apre con un Barça deciso a chiudere subito ogni discorso, con Messi che centra una clamorosa traversa da posizione angolata. Più fortunato Dembelè, che nell’azione successiva insacca il quarto gol, imbeccato da Luis Suarez. Ancora qualche minuto e alla festa si unisce anche Rakitic, liberato sulla destra dall’ispiratissimo Messi. Lo stesso argentino, al 16’, completa la sua doppietta, la seconda consecutiva al Camp Nou, finalizzando al meglio un lancio in verticale di Coutinho. Di Jordi Alba, liberato dall’incontenibile Leo, il 7-2. Negli ultimi scampoli, Luis Suarez si guadagna e trasforma il rigore del definitivo 8-2. Doppietta anche per il Pistolero.
DERBY EQUILIBRATO - Un tempo per parte, invece, al Ciutat di Valencia, dove i ragazzi di Marcelino, eurorivali della Juventus in Champions League, chiudono con un pareggio il derby con il Levante. Prima frazione tutta per i padroni di casa, che chiudono avanti grazie alla doppietta dello scatenato Roger, inframezzata dal momentaneo pareggio di Cheryshev. In una ripresa decisamente migliore, il Valencia trova il pari con un rigore trasformato da Dani Parejo. Nell’ultimo quarto d’ora, con un uomo in più per l’espulsione di Coke, Rodrigo e compagni le provano tutte per imporsi, ma il risultato non cambia più. Un punto per uno.