© EPAVALENCIA (SPAGNA) - Al Benito Villamarin di Siviglia, il prossimo 25 maggio ci sarà il Valencia di Marcelino a contendere la Coppa del Re al Barcellona, che ieri si è guadagnato la possibilità di aggiudicarsi il trofeo per la quinta volta di seguito, grazie al 3-0 corsaro del Santiago Bernabeu contro gli eterni rivali del Real. A garantire definitivamente ai levantini l’accesso al capitolo conclusivo della competizione, una rete ad inizio ripresa di Rodrigo. In caso di successo finale, sarebbe l’ottavo trofeo dedicato a Sua Maestà per il Valencia. Per i blaugrana, invece, sarebbe addirittura il 31º.
GLI SCHIERAMENTI - Si riparte dal 2-2 del Benito Villamarin, con il Betis di Quique Setien obbligato a fare la gara alla ricerca di almeno un gol che gli permetterebbe di realizzare il grande sogno di disputare la finalissima del trofeo dedicato a Sua Maestà davanti ai suoi tifosi. Speranze riposte soprattutto nell’unico vero referente offensivo, Jesé, supportato dalle due mezze punte Lo Celso e Canales. Marcelino risponde col suo pragmatico 4-4-2, con Gonçalo Guedes che, dalla sinistra, cerca di man forte in avanti a Rodrigo e Gameiro.
BLINDATI - Occasioni col contagocce, nel primo tempo, e tutte per gli ospiti, che poco prima del 10’ ci provano con l’eterno Joaquin, che curiosità della vita, le sue due Coppe del Re le ha conquistate proprio con le casacche di Betis e Valencia, rispettivamente nel 2005 e nel 2008. La bordata da fuori area dell’ex Fiorentina, però, risulta centrale e viene bloccata dal vice Neto, Jaume Domenech, che una decina di minuti dopo alza sopra la traversa una velenosa punizione di Canales. Allo scadere, poi, il portiere di casa si conferma reattivo, deviando in angolo un’improvvisa girata di Jesé.
RODRIGO CHIUDE IL DISCORSO - A passare in vantaggio, però, sono i levantini, con il lesto Rodrigo, che trova la zampata vincente su assist del generosissimo Gameiro, servito a sua volta dall’italiano Piccini, che aveva lanciato l’attacco con una percussione per vie centrali. Setien si gioca la carta Loren, che a una manciata di minuti dal termine ci prova di testa, ma manca per un soffio il bersaglio grosso. Poi riappare Jaume che toglie dall’angolino basso un potente sinistro dal limite dell’attivo Canales. Niente da fare, a contendere il trofeo al Barça ci sarà il Valencia.