ROMA - Scandalo a sfondo sessuale nel calcio paraguayano. Il presidente della squadra Rubio Ñú in Primera Divisiòn Antonio González, ha subìto estorsioni per alcune foto di due anni prima che lo ritraggono insieme all'ex compagno e giocatore Bernardo Gabriel Caballero in situazioni intime. Il manager ha deciso di uscire allo scoperto - secondo i media paraguayani - per spiegare cosa sia realmente successo. Il dirigente parla del responsabile, un certo 'Valentin' proprietario di un piccolo club sportivo, che ha utilizzato le foto come metodo estorsivo per ottenere la cessione del giocatore. «Siamo sinceri - ammette il presidente -. È una persona che stava con me due anni fa nel Rubio Ñú. Era speciale per me ed era il mio compagno. Aveva tutti i privilegi: tra questi macchine che altrimenti non avrebbe mai guidato nella sua vita. Utilizzò Mercedes, Land Cruiser, Prado, Hilux».
Il calciatore Caballero «ha dovuto lasciare il club perché lo hanno preso a Mar del Plata. Ho dovuto prendere provvedimenti per far sì che non torni mai più qui. Non sto raccontando questo per dispetto, non possiedo nessuno. Ma a lui mi ero affezionato: era il mio compagno» conclude González. In un video successivo piuttosto colorito il presidente paraguayano sospetta che sia proprio il giocatore a prendersi gioco di lui. Insulta e condanna Caballero: «Smetti di giocare a calcio, ingrato!» come per dire che la sua carriera ormai sia finita e strappa il cartellino.