Dybala, Zapata e Immobile vincono il premio Cesarini

La cerimonia martedì 6 giugno al Paradise Playcenter di Monsano
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ROMA - E’ di nuovo tempo di Premio “Renato Cesarini”: la seconda edizione dell’iniziativa dedicata al campione specialista dei gol all’ultimo minuto, appunto in “zona Cesarini”, culminerà nella conviviale di martedì 6 giugno al Paradise Playcenter di Monsano, a pochi chilometri dal luogo natale del giocatore, Castellaro di Senigallia. Nomi eccellenti quelli ai quali andrà il Cesarini 2017 per essere andati a segno, emuli dell’asso di River Plate e Juventus negli anni ’30 del Novecento, all’ultimissimo minuto nel campionato di A 2016-17: vincitori ex aequo lo juventino Paulo Dybala, il milanista Cristian Zapata e l’attaccante della Lazio Ciro Immobile. La presenza dei tre, impegnati fra Club e nazionali, è per ora in sospeso ma nel caso ci saranno loro rappresentanti a ritirare il premio.

Al Paradise, sarà presente la pluricampionessa olimpica, ospite d’onore e madrina, Valentina Vezzali. Riceveranno riconoscimenti anche altre importanti personalità che hanno messo in luce la loro professionalità nel calcio: mondiali azzurri come Marco Tardelli, Alessandro Altobelli e Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia promosso in B, protagonisti come Stefano Tacconi, Moreno Torricelli e Ivano Bonetti. E poi il direttore generale della Lega di A Marco Brunelli e i direttori sportivi del Barcellona Ariedo Braida, del Venezia Giorgio Perinetti, del Verona Filippo Fusco e della Spal, neo promosse in A, Davide Vagnati, oltre al marchigiano tecnico del Carpi Fabrizio Castori e il tecnico del Pescara Zdenek Zeman. Premiati anche due dei principali procuratori del panorama italiano e internazionale: Furio Valcareggi, figlio dell’ex Ct Ferruccio, e Donato Di Campli, che cura fra gli altri il centrocampista azzurro Marco Verratti.

Un parterre che ha già quasi esaurito i posti disponibili davanti ai riflettori Rai, Mediaset e Sky. . Significativa la presidenza onoraria del Cesarini riconosciuta al Rettore dell’Università degli studi di Camerino, Prof. Flavio Corradini. Era il 13 dicembre 1931 quando Cesarini realizzò a Torino, in Italia-Ungheria, la rete della vittoria all’ultimo minuto: da lì il mito.


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