REGGIO EMILIA - Eusebio Di Francesco, al settimo cielo dopo l'impresa contro la Juventus, non ha comunque fatto concessioni ai giornalisti e soprattutto non ha cambiato l'obiettivo: il Sassuolo per lui deve puntare sempre e solo alla salvezza.
Di Francesco, con questa vittoria lei entra nella storia del Sassuolo.
Per noi è una giornata storica. Prima della gara ho detto ai nostri giocatori che dovevamo fare di tutto per entrare nella storia e ci siamo riusciti con merito. E’ una grande soddisfazione perché vincere contro la Vecchia Signora non è mai facile. Neppure da giocatore era semplice batterla ed è stato sempre un onore giocarci contro.
Adesso, con 18 punti dopo 10 giornate, è inevitabile cambiare obiettivo?
Giochiamo partita dopo partita sempre con questa determinazione. Non mi piace mettere il carro davanti ai buoni e darvi da scrivere facendo annunci roboanti. Non vi dico che puntiamo a qualcosa in più perché dobbiamo pensare ad arrivare a quota 40 punti il prima possibile e poi cambiare obiettivo. Un po’ di tempo fa abbiamo parlato di scudetto e abbiamo preso gli schiaffi. Se alziamo la cresta battiamo il muso anche con le piccole. Al Sassuolo serviranno sempre grinta e determinazione.
Nel secondo tempo avete avuto molte difficoltà, quella che non avete trovato nel primo. Perché?
Nella ripresa non siamo stati bravi a gestire la palla e ci siamo abbassati un po’ troppo, ma è stata brava anche la Juventus. Noi non abbiamo sfruttato la superiorità numerica, ma stasera insomma non mi sento di fare troppe critiche ai miei uomini. Il nostro è stato il miglior primo tempo della stagione: abbiamo concesso un tiro di Pogba da fuori con Pegolo che ha fatto una grande parata e basta.
Quanto merito dà alla difesa per una vittoria così?
Sta lavorando benissimo ultimamente. Abbiamo curato tutti i particolari e anche nel momento di loro massima pressione, siamo stati bravi a salire e a sbagliare poco.
Cosa pensa della prova di Berardi?
A volte si accontenta, ma nei primi 45’ ha fatto cose straordinarie. Nella ripresa è un po’ calato, ma sono soddisfatto di quello che ha fatto.
La Juventus protesta per una gomitata da rosso di Acerbi su Dybala.
Queste cose non mi interessano, ma se il regolamento è regolamento, anche Lemina andava espulso. Per me il discorso finisce qui.