Mancano poche ore al primo SuperClasico di Buenos Aires, il primo Boca-River dell’anno, che sarà seguito da altri due derby nel giro di dieci giorni, il 7 e il 14, negli ottavi di Coppa Libertadores. Attenzione massima attorno alla Bombonera, lo stadio che domenica alle 18.15 locali ospiterà il match, la tana del Boca.
Il tecnico degli xeneizes, Arruabarrena, aveva lasciato libero il giorno del primo maggio, anche in Argentina dedicato alla festa dei lavoratori, concedendo ai giocatori di allentare la tensione rimanendo in famiglia. Non aveva certo proibito loro di allenarsi, ma presentarsi al campo era considerato assolutamente facoltativo. In effetti a Casa Amarilla si sono presentati in pochissimi: senza dubbio è rilevante che il primo ad arrivare sia stato Dani Osvaldo. L’ex Inter sta facendo di tutto per conquistarsi spazi e stima, gol a parte, nel club di Angelici, che dovrà a fine giugno decidere se e come fare a riscattarlo dal Southampton che ne detiene il cartellino. Con Osvaldo, si sono allenati il primo maggio anche Fernando Gago, Jonathan Calleri e Guillermo Burdisso, l’ex romanista nonché fratello di Nico.
Hanno intanto parlato i due tecnici, El Vasco Arruabarrena e Marcelo Gallardo, che si affrontano all’undicesima giornata appaiati al comando della classifica: era capitato pochissime volte nella storia della sfida più sentita d’Argentina.
«Non ci sono favoriti - spiega Arruabarrena - anche se loro dicono che noi giochiamo meglio, ma lo fanno solo per metterci pressione. Io potrei dire allora che a noi va tutto storto… Noi ci teniamo a dimostrare che siamo più forti di loro, certamente, nelle tre partite. Di sicuro sarebbe dura uscire dalla Coppa», facendo intendere che se dovesse scegliere, considerando che il campionato è appena a un terzo dal cammino, sceglierebbe la qualificazione in Libertadores. Concetto che emerge anche dalle frasi dell’avversario. «Questo Clasico non sarà decisivo, mancano ancora tante giornate - dice Gallardo, che ha a disposizione tutti i suoi uomini - Ci aspettano tre gare differenti, nessuna sarà uguale all’altra. La Coppa non ti dà possibilità di sbagliare, il campionato invece è ancora lungo. Ma questa sfida, di sicuro, ci darà il termometro della situazione».
I convocati del Boca Juniors: Orion, Sara, Marin, Monzon, Díiaz, Torsiglieri, Burdisso, Peruzzi, Cristaldo, Perez, Cubas, Gago, Meli, Lodeiro, Pavon, Carrizo, Calleri, Chavez e Osvaldo.
I convocati del River Plate: Barovero, Chiarini; Mercado, Pezzella, Mammana, Maidana, Funes Mori, Vangioni, Mayada; Solari, Sanchez, Kranevitter, Ponzio, Rojas, Pisculichi, Driussi, Martínez; Teo Gutierrez, Mora, Cavenaghi e Boyé.
Torneo Julio Grondona (11ª giornata)
Giovedì 30
Godoy Cruz-Sarmiento 1-0
Sabato 2
Olimpo-Estudiantes
Gimnasia-Newell’s
San Lorenzo-Vélez
Argentinos-Aldosivi
Racing-Lanús
Rosario Central-Huracán
Domenica 3
Atlético de Rafaela-Defensa y Justicia
Banfield-Independiente
Tigre-Nueva Chicago
Boca Juniors-River Plate
Unión-Belgrano
Lunedì 4
Arsenal-Quilmes
Crucero del Norte-Colón
Temperley-San Martín
Classifica
24 punti: Boca Juniors, River Plate
22 punti: Rosario Central, Belgrano.
21 punti: San Lorenzo.
18 punti: Tigre.
17 punti: Racing, Newell’s.
16 punti: Banfield.
15 punti: Lanùs, Sarmiento.
14 punti: Independiente, Argentinos, Union.
13 punti: San Martin.
12 punti: Velez, Estudiantes, Gimnasia, Aldosivi, Temperley, Godoy Cruz.
10 punti: Defensa y Justicia, Colon.
9 punti: Quilmes.
7 punti: Huracan.
6 punti: Crucero del Norte, Arsenal.
5 punti: Atletico Rafaela, Olimpo, Nueva Chicago.