© Getty ImagesMILANO -Mihajlovic e Inzaghi si prendono un punto per uno nello scontro diretto per l'Europa. Finisce 1-1 la sfida a San Siro tra i due tecnici che si stimano molto, anche se quello blucerchiato potrebbe nella prossima stagione succedere proprio a Superpippo sulla panchina rossonera. Una vittoria della Sampdoria avrebbe sicuramente potuto rafforzare questa ipotesi, ma Duncan ha salvato Inzaghi con un goffo autogol. Alla fine il Milan - deludente per più di un'ora - poteva anche vincerla: Suso all'83 ha colpito un palo clamoroso. La Samp aggancia la Fiorentina a quota 49, ma fallisce il sorpasso sul Napoli al quarto posto. Mihajlovic dice di credere ancora alla Champions, però ora diventa più difficile. Il Milan doveva vincere a tutti i costi per restare agganciato all'Europa, ma non ce l'ha fatta. Questo punticino gli permette soltanto di portarsi a +1 dall'Inter a una settimana da un derby mai così povero. È comunque il terzo risultato utile dopo due vittorie consecutive. Galliani prima del match ha confermato la fiducia a Inzaghi e rivelato che Eto'o l'estate scorsa era a un millimetro dal Milan. Proprio il camerunense ha propriziato il vantaggio della Samp con un assist delizioso per Soriano. Chissà cosa avrà pensato Galliani in tribuna.
CONTESTAZIONE - La Curva Sud a San Siro contesta il presidente Silvio Berlusconi (FOTO)con lo striscione: "#SaveAcMilan Caro presidente, per noi a sarà più importante". Il riferimento è ad una frase pronunciata dal patron che a fine marzo all'uscita dall'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone aveva detto: "Il Milan? Lasciamo perdere, parliamo di queste cose che sono più serie".
PRIMO TEMPO -Inzaghi schiera Destro al centro del tridente con Menez e Cerci. Mihajlovic ritrova Okaka, assente nella sconfitta con la Fiorentina, davanti al trio Eder, Soriano Eto'o. Si parte con ritmi molto blandi e poco spettacolo. I primi 45' minuti regalano qualche tiro da fuori e niente più. Ci prova Van Ginkel al 13', impegnando Viviano in tuffo. Risponde Eto'o al 22' con un destro micidiale che si spegne di poco al lato. Per il resto il a. Il Milan attacca un po' di più ma non riesce a sfondare, con Destro che latita in area e Cerci che ha tanto spazio per affondare ma è troppo impreciso.
BLACK-OUT A SAN SIRO - L'emozione più grande la regalano alcuni riflettori di San Siro che si spengono al 35' (FOTO), insieme con il maxischermo e i cartelloni pubblicitari, costringendo l'arbitro Rocchi a sospendere il match per un minuto. Il black out è stato causato da un guasto nella rete di A2A nella zona, e la partita va avanti grazie ai gruppi elettrogeni dello stadio. Alcune zone interne dello stadio però sono rimaste buie, inclusa la sala stampa ospitata da un prefabbricato al piano terra, mentre sulle torri di San Siro e in altre zone sono subito entrate in funzione le luci d'emergenza. In tribuna stampa è anche saltato il collegamento wi-fi, mentre dalla curva i tifosi rossoneri cantano ironicamente "Galliani paga la bolletta".
SECONDO TEMPO - Inzaghi e Mihajlovic decidono di non fare cambi anche se le loro squadre non stanno brillando. Il Milan riesce a fare ancora meno dei primi 45' minuti. Un atteggiamento che non piace al tecnico rossonero e che viene punito al 57', quando Soriano trova il gol su assist di Eto'o con la difesa in bambola. L'azione della Samp parte da un colpo di tacco sbagliato di Menez. Inzaghi cerca di rientrare in carreggiata inserendo Suso al posto di Cerci, che esce tra i fischi. Mihajlovic invece toglie l'autore del gol Soriano per Duncan: scelta sfortunata perché proprio Duncan regala il pareggio al Milan con un intervento goffo al 74', nel momento peggiore per i rossoneri, fischiati dai propri tifosi. Il centrocampista ghanese devia in rete un tiro di De Jong, con Viviano che era sulla traiettoria della palla e l'avrebbe presa senza problemi. Due minuti dopo finisce la partita di Destro che abbandona il campo in barella e con le mani sul volto per una brutta botta al ginocchio subita in uno scontro con Mesbah. La gara si fa più spettacolare con il passare dei minuti e cambia anche l'inerzia. Sull'1-0 la Samp sembrava in totale controllo, dopo l'1-1 il Milan è più pericoloso. All'83' un gran sinistro a giro di Suso si stampa sul palo con Viviano battuto. La Samp è a corto di fiato nel finale, ma alla fine riesce a resistere.
MILAN-SAMPDORIA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
tweet@valeminu
© RIPRODUZIONE RISERVATACONTESTAZIONE - La Curva Sud a San Siro contesta il presidente Silvio Berlusconi (FOTO)con lo striscione: "#SaveAcMilan Caro presidente, per noi a sarà più importante". Il riferimento è ad una frase pronunciata dal patron che a fine marzo all'uscita dall'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone aveva detto: "Il Milan? Lasciamo perdere, parliamo di queste cose che sono più serie".
PRIMO TEMPO -Inzaghi schiera Destro al centro del tridente con Menez e Cerci. Mihajlovic ritrova Okaka, assente nella sconfitta con la Fiorentina, davanti al trio Eder, Soriano Eto'o. Si parte con ritmi molto blandi e poco spettacolo. I primi 45' minuti regalano qualche tiro da fuori e niente più. Ci prova Van Ginkel al 13', impegnando Viviano in tuffo. Risponde Eto'o al 22' con un destro micidiale che si spegne di poco al lato. Per il resto il a. Il Milan attacca un po' di più ma non riesce a sfondare, con Destro che latita in area e Cerci che ha tanto spazio per affondare ma è troppo impreciso.
BLACK-OUT A SAN SIRO - L'emozione più grande la regalano alcuni riflettori di San Siro che si spengono al 35' (FOTO), insieme con il maxischermo e i cartelloni pubblicitari, costringendo l'arbitro Rocchi a sospendere il match per un minuto. Il black out è stato causato da un guasto nella rete di A2A nella zona, e la partita va avanti grazie ai gruppi elettrogeni dello stadio. Alcune zone interne dello stadio però sono rimaste buie, inclusa la sala stampa ospitata da un prefabbricato al piano terra, mentre sulle torri di San Siro e in altre zone sono subito entrate in funzione le luci d'emergenza. In tribuna stampa è anche saltato il collegamento wi-fi, mentre dalla curva i tifosi rossoneri cantano ironicamente "Galliani paga la bolletta".
SECONDO TEMPO - Inzaghi e Mihajlovic decidono di non fare cambi anche se le loro squadre non stanno brillando. Il Milan riesce a fare ancora meno dei primi 45' minuti. Un atteggiamento che non piace al tecnico rossonero e che viene punito al 57', quando Soriano trova il gol su assist di Eto'o con la difesa in bambola. L'azione della Samp parte da un colpo di tacco sbagliato di Menez. Inzaghi cerca di rientrare in carreggiata inserendo Suso al posto di Cerci, che esce tra i fischi. Mihajlovic invece toglie l'autore del gol Soriano per Duncan: scelta sfortunata perché proprio Duncan regala il pareggio al Milan con un intervento goffo al 74', nel momento peggiore per i rossoneri, fischiati dai propri tifosi. Il centrocampista ghanese devia in rete un tiro di De Jong, con Viviano che era sulla traiettoria della palla e l'avrebbe presa senza problemi. Due minuti dopo finisce la partita di Destro che abbandona il campo in barella e con le mani sul volto per una brutta botta al ginocchio subita in uno scontro con Mesbah. La gara si fa più spettacolare con il passare dei minuti e cambia anche l'inerzia. Sull'1-0 la Samp sembrava in totale controllo, dopo l'1-1 il Milan è più pericoloso. All'83' un gran sinistro a giro di Suso si stampa sul palo con Viviano battuto. La Samp è a corto di fiato nel finale, ma alla fine riesce a resistere.
MILAN-SAMPDORIA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
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