POMEZIA - L'Unipomezia dimentica in fretta la sconfitta di Casal del Marmo e come sempre si rialza immediatamente. Nell'ultimo turno la squadra di Grossi ha battuto di misura il Campus Eur davanti al pubblico amico, grazie all'invenzione di Roberto Delgado nel finale di gara. A tornare sulla partita di ieri è l'estremo difensore Giuseppe Caruso, schierato in campo con la maglia da titolare alla sua terza apparizione complessiva con l'Unipomezia. “Non era semplice tornare in campo e vincere dopo la brutta sconfitta con l'Astrea. Ma avevamo grande voglia di rivalsa e di dimostrare che l'Unipomezia non è la squadra vista due domeniche fa. Nel primo tempo non è stata una bella partita. Siamo usciti fuori nel secondo, abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto il mister ovvero di pressarli alti e non farli giocare. Anche a livello personale ieri è andata bene. Per un portiere la continuità è tanto e se non si ha diventa tutto più difficile. Bisogna farsi sempre trovare pronti. Mi sono messo a disposizione del mister e mi auguro di ritagliarmi qualche altro spazio da qui alla fine della stagione. Ci aspettano 9 finali e combatteremo per raccogliere il massimo, altrimenti staremmo soltanto perdendo tempo”.