Unipomezia, Ventura: «Dobbiamo sbloccarci in trasferta»

Il jolly della formazione rossoblù spera in un cambio di rotta lontano da casa, a partire dal prossimo impegno
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POMEZIA - Reduce dal pari beffardo nel big match con l'Astrea, dove nel finale è stato annullato un gol a Morelli che sembrava invece essere regolare, l'Unipomezia si appresta a sbarcare al Tobia per la trasferta con il Campus Eur. La squadra rossoblù non si è ancora sbloccata in trasferta, se non nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Italia in casa dell'Atletico Vescovio (0-3). In campionato, invece, è arrivato il pareggio di Nemi con lo Sporting Genzano e le sconfitte con Team Nuova Florida e Montalto. Bisogna dunque invertire il trend al più presto, iniziando proprio dalla prossima domenica contro un Campus uscito con le ossa rotte dalla partita di Monterotondo (persa 4-0 con lo Scalo). Deciso a prendersi i tre punti contro i bianconeri di Scarfini è il jolly dell'Unipomezia, il tuttocampista Andrea Ventura. “Veniamo da due partite che sicuramente non ci hanno soddisfatto. La sconfitta di Montalto e il pareggio interno con l'Astrea. Siamo anche abbastanza arrabbiati per il gol che ci è stato annullato domenica e che invece era regolarissimo, perciò andremo ad affrontare il Campus per ritrovare assolutamente i tre punti. In settimana ci siamo preparati bene e al Tobia non avremo alibi. Guardando al nostro potenziale, sicuramente avremmo potuto fare qualcosa di più già in altre circostanze e soprattutto in trasferta, dove finora abbiamo incontrato le maggiori difficoltà. Credo che per cambiare passo anche lontano da casa dobbiamo cambiare atteggiamento. Se riusciremo a remare tutti nella stessa direzione non ce ne sarà per nessuno, anche perché sulla carta siamo uno squadrone ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Siamo stati costruiti per vincere e servirà continuità in questo senso. Soprattutto fuori casa serve più determinazione da parte di tutti, quindi spero che avremo sempre la giusta cattiveria ad iniziare dal prossimo impegno. Una vittoria ci darebbe morale e convinzione. Se riusciremo in questo non ci fermerà più nessuno”. Ventura nel recente passato si è rivelato un giocatore preziosissimo per la sua duttilità, giocando praticamente in tutte le zone del campo. In tal senso il numero 3 afferma: “Sì, l'anno scorso giocavo come punta, in passato ho fatto il terzino e quest'anno il mister mi sta provando anche come mezz'ala o come quarto di centrocampo. Non nascondo che mi piacerebbe giocare qualche metro più avanti visto che riesco anche a far gol, ma soprattutto in questa stagione spero di mettermi sempre al servizio della squadra indipendentemente dalla mia posizione in campo. Poi se arriva anche qualche gol sarò certamente ancora più felice”


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