ROMA - Un triangolare per non dimenticare. Per riallacciare un filo che il terremoto del 2016 ha tragicamente spezzato. Il filo che lega il Trastevere alla città di Amatrice, terra molto cara al presidente del club amaranto Pier Luigi Betturri e al vice presidente, Bruno D'Alessio, che proprio due anni fa vollero portare il Trastevere in ritiro ad Amatrice. Il legame personale tra Betturri e la sua terra non si è mai interrotto in questi due anni, poiché il numero uno della società rionale con iniziative di sostegno e di rilancio della vita (sociale e sportiva) ad Amatrice e Configno è stato un grande promotore della sua terra. Ed ecco che per domenica il numero amaranto ha inviato ad Amatrice, la Flaminia Calcio Civita Castellana e il Monterosi, anche loro squadre di serie D che hanno risposta con grande entusiasmo a partecipare ad un triangolare il cui ricavato andrà alla locale società di calcio neo promossa in seconda categoria. Il calcio d’inizio è previsto per le 15,30 allo stadio di Amatrice, da poco rifatto ex novo. In scaletta tre tempi da 45 minuti. “ Abbiamo aderito all’invito – ha detto il presidente della Flaminia Francesco Bravini – con grande entusiasmo poiché vogliamo dare il nostro piccolo contributo ad una terra martoriata, ma anche per sostenere il calcio locale”. Il Trastevere si sposterà da Roccaporena, sede scelta quest'anno per il ritiro della rinnovata squadra affidata a Fabrizio Perrotti, la Flaminia Civita Castellana da Cascia con al seguito una quarantina di tifosi e il Monterosi da Roccaporena.