ALBANO LAZIALE - L’Albalonga è nella finale play off di serie D. L’ennesimo storico traguardo del club presieduto da Bruno Camerini è stato tagliato ieri pomeriggio, sul campo amico del “Pio XII”, dove gli azzurri hanno piegato un coriaceo Latina per 2-1 al termine di una gara tirata e ben giocata dall’Albalonga fino al 2-0. «Abbiamo fatto quello che dovevamo fino a quel momento del match – dice il portiere classe 1991 Valerio Frasca – Poi probabilmente ci siamo abbassati troppo non sfruttando la superiorità numerica e soffrendo l’abilità area di Iadaresta. Questa squadra ultimamente aveva perso un po’ di confidenza con la vittoria e quindi a livello mentale può avere inciso quello, ma non ci sentivamo già in tasca la finale e non abbiamo avuto cali fisici a mio parere. La squadra sta bene, si è sempre allenata con serietà e può dire la sua fino all’ultimo match ufficiale di questa stagione, anche se è normale che dopo un campionato come quello che abbiamo fatto possa subentrare un po’ di stanchezza». Sul 2-0 l’Albalonga ha prima subito la rete ospite proprio a firma Iadaresta, poi a tre minuti dalla fine ha rischiato di andare ai supplementari, ma proprio Frasca ha parato il decisivo rigore di Cittadino vanificando anche il successivo tentativo di tapin. «Sul secondo tiro, c’è stato un errore suo più che del merito mio. Per quanto riguarda il rigore, sapevo che Iadaresta ne aveva sbagliato qualcuno in stagione, ma non conoscevo le caratteristiche di Cittadino. Mi sono fidato dell’istinto ed è andata bene. Sono felice di aver raggiunto questa finale assieme ai miei compagni perché ce la meritavamo». Domenica prossima l’ultimo atto di questa entusiasmante stagione sarà Albalonga-Trastevere. «Quella capitolina è la peggiore squadra che ci potesse capitare. Corrono tanto e sono molto ben organizzati, ma noi siamo fiduciosi di poterla spuntare anche questa volta. Cosa significherebbe vincere questi play off? La ciliegina su una bellissima annata, io non ho mai vinto nulla in carriera e sarebbe una soddisfazione notevole. Ce la metteremo tutta per riuscire a regalare questa gioia a tutto l’ambiente» conclude Frasca.