Vico Equense (Na) - Non è solo questione di matematica. Il Vico Equense spera ancora di poter agguantare e, perché no, superare almeno una tra Sant'Antonio Abate e Poggiomarino o addirittura entrambe. Il calendario delle ultime tre giornate è ricco di testacoda ma prevede anche lo scontro diretto tra le prime della classe a 180' dalla fine del campionato. Il Vico, invece, domani ospiterà in casa a Massaquano (fischio di inizio ore 15) il San Pietro, penultimo della classe. Assente per squalifica Inserra, restano indisponibili Francesco Correale (distorsione alla caviglia), Raffaele D'Urso (lesione del menisco del ginocchio destro) e l'argentino Bordagaray, fermato da un problema all'adduttore della coscia destra."Noi crediamo ancora di poter arrivare primi", dice senza mezzi termini il numero dieci azzurro-oro Ciro Porzio. "Ovviamente dovremo vincere le partite che restano da giocare nella regular season e attendere i risultati che arriveranno dagli altri campi, ma sono fiducioso". Come non esserlo, del resto, visto anche il suo score personale che racconta di tre reti nelle ultime cinque partite. "Abbiamo trovato la quadratura del cerchio con il nuovo sistema di gioco che ormai pratichiamo da un paio di mesi, io posso adattarmi in più ruoli ma in questo sistema di gioco mi trovo particolarmente bene". Regista, mezzala o trequartista per lui c'è sempre posto, eppure Porzio ha qualche rimpianto: "Rischiamo, tra virgolette, di chiudere a 72 punti e non arrivare primi per un soffio, vuol dire che abbiamo lasciato qualche briciola per strada e per questo dobbiamo fare tutti mea culpa